!["Non una di meno": doppio corteo da Aurora da San Salvario per dire no alla violenza di genere](https://www.torinoggi.it/typo3temp/pics/S_a7ef2ae903.png ""Non una di meno": doppio corteo da Aurora da San Salvario per dire no alla violenza di genere")
Storico calzolaio di Villafranca Piemonte, Matteo Ligustri ha lavorato fino al 2019, per oltre 70 anni nel suo negozio di via Roma e sulle piazze di diversi mercati: Pinerolo, Vigone, Cavour, Orbassano e Polonghera. Ligustri è scomparso martedì 21 novembre, all’età di 93 anni, lasciando le figlie Luisella e Bianca, e giovedì si sono tenuti i funerali.
La sua è una storia romantica, che riassume il senso della vita e la fatica del lavoro di metà Novecento. Nato nel 1930 nella frazione di San Luca, si è poi spostato in paese con la famiglia. Con il padre Giovanni ha aperto la bottega di calzolaio in via Roma 40: “Ai tempi i soldi erano pochi e così la domenica facevano anche i barbieri” racconta la figlia Luisella.
Accanto al negozio, nel 1946, è partita l’attività nei mercati di Pinerolo, Vigone, Cavour, Orbassano e Polonghera: “All’inizio andavano in bicicletta, con un porta pacchi davanti e dietro. Mentre i rifornimenti di cuoio e pelli li facevano a Bra, con un cavallo vecchio e malandato che gli aiutava a trasportare il materiale, mentre loro lo accompagnavano a piedi”. Dopo qualche anno, acquistarono il primo motocarro, di seconda o terza mano: “Mio padre mi raccontava che una volta, quando sono andati a Polonghera a fare il mercato, il mezzo si è rotto e loro hanno dovuto spingerlo fino a Villafranca Piemonte, perché la giornata non era andata bene e non avevano i soldi per ripararlo”. Una vita fatta di difficoltà e momenti duri, come tante, ma “lui amava molto il suo lavoro ed è stato ripagato: era una persona felice e realizzata” ricorda con soddisfazione la figlia.
Marco Bertello