La Croce Verde di Cumiana risponde alla mancanza di unità cinofile di ricerca sul territorio piemontese formando le prime squadre: 39 i binomi cane-addestratore attualmente in formazione, con i primi 7 a tentare l’esame per il brevetto nel febbraio 2024.
L’idea nasce da uno dei dipendenti, Luca Fra, ottenendo la piena approvazione del Consiglio Direttivo e del presidente Gianni Mancuso. “Con questo progetto vogliamo rispondere a una grande esigenza operativa e alle richieste di soccorso da parte di parenti delle persone scomparse, nonché dalle procure, prefetture, da protezione civile e sindaci – spiega Fra –. Al momento, le prime unità cinofile a disposizione dell’Anpas sono dislocate sul Lago D’Orta: i tempi di risposta sono troppo lunghi per operazioni dove è necessario agire in fretta”.
Il corso di formazione partito nelle scorse settimane è attualmente frequentato da trentanove binomi, divisi tra unità cinofile da ricerca in superficie, formate da Alice e Gioia Baccega del Centro Cinofilo Dog Training Cumiana, e da Mantrailing, addestrati per le zone più impervie da Ivan Schmidt dell’Ivan Schmidt Academy e dal caposquadra Vassilia Sacco, insieme dirigenti del gruppo K9 Mantrailing Piedmont e del K9 Mantrailing Alliance Search and Rescue, con affiliati in tutta Europa. “La divisione permetterà di lavorare in modo complementare e avere più possibilità di successo: questo non vuole essere un progetto di rappresentanza, ma di reale operatività. I numeri degli iscritti sono più alti di quanto pensassimo, è un grande risultato per un gruppo di paese come il nostro” aggiunge Fra.
Un gruppo che conta su otto dipendenti viaggianti e due amministrativi, sei operatori volontari di Servizio Civile e circa duecento volontari. Tra le su attività ci sono trasporto emergenziale e socio assistenziale, anche fuori d’Italia, e assistenza a concerti, manifestazioni e partite allo Juventus Stadium.