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Economia e lavoro | 24 novembre 2023, 09:39

Sciopero contro Governo e legge di Bilancio: Landini incontra gli operai Lear e TE Connectivity [FOTO]

Fischietti, striscioni, slogan e anche qualche "vaffa" contro il vice premier Salvini. in 5.000 sfilano a Torino

Sciopero contro Governo e legge di Bilancio: Landini incontra gli operai Lear e TE Connectivity [FOTO]

In partenza da Porta Susa il corteo di Cgil e Uil per protestare contro la legge di Bilancio e il Governo Meloni. Il ritrovo, fissato alle 9 nella piazza davanti alla vecchia stazione, ha visto i manifestanti schierarsi fino all'incrocio di corso Vinzaglio.

Fischietti, striscioni, slogan (anche qualche "vaffa" all'indirizzo del vicepremier Matteo Salvini, autore della precettazione). Tra i lavoratori anche il segretario nazionale Cgil, Maurizio Landini, che parlerà alla fine del corteo, in piazza Castello. Prima di partire ha incontrato gli operai di Lear e Te Connectivity, le due vertenze appena aperte sul territorio torinese con oltre 500 posti di lavoro a rischio, in tutto. 

Aggiornamento 9:45: il corteo è partito in direzione piazza Castello, non si registrano tensioni. Circa 5.000 i presenti per le vie del centro.

Aggiornamento 10.15: il corteo è arrivato in piazza Solferino. Le persone sono distribuite lungo tutta via Cernaia. In aumento col passare del tempo.

Aggiornamento 10.30: Il corteo ha imboccato via Micca e procede lentamente verso piazza Castello dove è attesto l'intervento di Landini. Danno le presenze salite a 8.000 persone. Curiosamente ci sono anche due esponenti Cisl, che però non partecipa alla manifestazione di Cgil e Uil.

Aggiornamento 10.35: Il corteo entra in piazza Castello.
La curiosità è legata alla presenza di due attivisti della Cisl che si sono presentati avvolti nelle loro bandiere. Una partecipazione che ha destato non poca sorpresa, visto che la manifestazione era organizzata da Cgil e Uil, mentre Cisl ha ribadito ripetutamente di scegliere un'altra strada.

Aggiornamento 10.45: "Siamo qui per cambiare una manovra sbagliata, avere investimenti su sanità e per il futuro dei nostri giovani e che combatta l'evasione fiscale", ha detto il segretario nazionale Cgil, Maurizio Landini. "Non ci facciamo intimorire e proseguiremo con la nostra lotta. Risultati come la piazza di Torino di oggi sono la risposta migliore e mi dicono che grandi adesioni sono registrate anche nelle altre piazze". "L'assenza di politiche industriali non riguarda solo Torino. Le aziende delocalizzano verso Paesi come gli Usa che investono per ricostruire le filiere".

Aggiornamento 11.30: "Scioperiamo contro la Legge di bilancio - dichiara Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL - che stanzia risorse insufficienti per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego e non adotta soluzioni che favoriscano la conclusione di quelli del settore privato, non assume provvedimenti in materia di precarietà e di sicurezza sul lavoro, non investe sulla sanità, non dà risposte sulle future pensioni dei giovani, anzi le peggiora, non affronta la questione dell'evasione fiscale e non riduce le diseguaglianze. Anche oggi registriamo la risposta di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati che hanno riempito le piazze delle città del Nord Italia per costruire un Paese migliore, coeso, solidale e in crescita".

Massimiliano Sciullo

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