La rapida crescita delle altcoin sta scatenando discussioni sul possibile arrivo di una "Alt Season", come dimostra anche l'aumento dell'interesse su Google Trends e su X. Durante una "Alt Season", la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute di solito registra un aumento significativo, guidato da investimenti consistenti nelle altcoin.
L'ultima “stagione delle altcoin” degna di nota è avvenuta all'inizio del 2021, caratterizzata da sorprendenti aumenti di prezzo da 10x a 100x di altcoin come Dogecoin (DOGE) e Solana (SOL) in un periodo relativamente breve.
Come accennato, questo crescente interesse per le altcoin e la "Alt Season" si riflette anche nei dati di Google Trends. Negli ultimi 90 giorni, la query di ricerca "altcoin" ha mostrato un aumento costante, partendo da un punteggio di 38 il 5 novembre e raggiungendo 89 il 15 novembre. Il termine "Alt Season" ha mostrato volatilità dal 4 novembre, oscillando tra 17 e 73 nei 17 giorni successivi.
Il maggiore interesse per "altcoin" proviene da Bulgaria, Puerto Rico, St. Helena, Cipro ed Estonia, mentre le ricerche su "Alt Season" provengono principalmente da Pakistan, India, Turchia, Bangladesh e Norvegia.
Nonostante questa tendenza, l'Altcoin Season Index del Blockchain Center presenta una narrazione contrastante. Il criterio utilizzato è che "se il 75% delle prime 50 criptovalute ha avuto una performance migliore di Bitcoin nell'ultima stagione (90 giorni), si può parlare di Altcoin Season".
Per parlare di “Alt Season” dunque l’indice deve essere superiore a 75 mentre attualmente il valore è 41, anche se è in netta crescita dai minimi della fine di ottobre.
Un’altcoin in prevendita da tenere d’occhio
A contribuire all’arrivo di una “Alt Season” potrebbe essere questa nuova altcoin di grande successo: Bitcoin ETF Token (BTCETF). Ancora nella fase di prevendita, ha già raccolto oltre $1,3 milioni mentre l'interesse cresce attorno alla sua proposta di valore unica.
BTCETF consente agli operatori di speculare sull’impatto sul mercato dell'approvazione di un ETF Spot di Bitcoin negli Stati Uniti. L'approvazione potrebbe arrivare già nelle prossime settimane, quindi l'entusiasmo degli investitori su questo evento potenziale ha raggiunto livelli febbrili.
Tra l’altro, da una ricerca effettuata da CNBC emerge come il 72% degli advisor finanziari sarebbe più propenso a investire in criptovalute se venisse data l'approvazione a un ETF Spot di Bitcoin.
Il modello deflazionario di Bitcoin ETF Token cerca di capitalizzare su questo entusiasmo, con il 5% dell'offerta totale che verrà bruciato man mano che verranno raggiunti importanti traguardi dell'ETF. Come riportato nel whitepaper, questi obiettivi sono legati a eventi del mondo reale correlati ai volumi di scambio dell'ETF Spot e all'andamento del prezzo di Bitcoin.
Ecco i cinque “target” prefissati:
- BTCETF raggiunge un volume di trading di $100 milioni.
- Gli ETF Spot di Bitcoin vengono approvati.
- Viene effettivamente lanciato sul mercato il primo ETF Spot di BTC.
- Il patrimonio gestito dall'ETF Spot raggiunge $1 miliardo.
- Bitcoin raggiunge un valore di $100.000.
A ogni traguardo raggiunto, inoltre, la fee sulle vendite dei token BTCETF verrà ridotta. Partendo dal 5%, diminuirà progressivamente fino a raggiungere lo zero con il completamento dell'ultimo passo del progetto.
Inoltre qualora vengano raggiunti tutti gli obiettivi, il numero di token di cui verrà fatto il "burning" corrisponderà al 25% dell'offerta totale.
Finora, il concetto innovativo dietro al progetto sta ottenendo consensi tra gli investitori. La domanda nella prima fase di prevendita è stata elevata, con il canale Telegram e l'account Twitter che guadagnano centinaia di nuovi follower ogni giorno.
Gli investitori possono acquistare BTCETF a $0,0056, anche se questo prezzo sarà disponibile solo per altri due giorni prima di aumentare.