E' stato inaugurato oggi, mercoledì 22 novembre, l'anno accademico 2023-24 di Unitre Nazionale. Per l'occasione l'Università della Terza Età e l'Anci, l'associazione italiana dei Comuni, hanno presentato un protocollo d'intesa per rafforzare il rapporto tra l'ente e i territori.
L'accordo con Anci
"Per la prima volta organizziamo la presentazione del nuovo anno accademico – ha dichiarato Piercarlo Rovera, presidente nazionale di Unitre – In questa occasione presentiamo al pubblico l'avvio di un protocollo d'intesa con Anci che rafforzerà i rapporti istituzionali. Per renderlo effettivo manca solo la firma del presidente Antonio Decaro".
Obiettivo 100mila membri
L’Università della Terza Età ha sede a Torino dal 1975 e oggi conta circa 350 istituti in tutta Italia e oltre 60 mila soci, l’obiettivo è quello di arrivare a raggiungere i 100mila membri.
In occasione del congresso nazionale e della presentazione del nuovo anno accademico, Unitre ha invitato diverse realtà, dai sindaci agli imprenditori, riunendo più di cento sedi collegate a distanza via internet.
Cirio: "Lettura antidoto contro l'ignoranza"
"L'unico antidoto all'ignoranza sarà sempre la lettura e lo studio e Unitre rappresenta al meglio questa volontà – ha dichiarato il governatore Alberto Cirio – la terza età è un valore aggiunto importantissimo e il Piemonte intende investire sempre di più per questa categoria".
"Sono contento della firma del protocollo con Anci, una delle associazioni che riesce davvero a dare voce alle amministrazioni mettendole in dialogo con realtà come Unitre – ha commentato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – Il ruolo che svolge Unitre è quello di formare, ma soprattutto far stare insieme le persone".
"Il periodo più bello per studiare è la terza età – ha commentato l'imprenditore Oscar Farinetti – ti aiuta a imparare con uno spirito diverso in cui finalmente hai la consapevolezza di cosa stai leggendo".
Il saluto di Papa Francesco
Non solo istituzioni e imprenditori ma anche Papa Francesco ha salutato gli studenti di Unitre in un video messaggio trasmesso durante il congresso: "Sono i custodi della memoria, strumento fondamentale per le nuove generazioni per costruire un futuro migliore". Si tratta del messaggio che il Santo Padre aveva realizzato in occasione dell’udienza dello scorso 26 ottobre 2022 ed è stato ritrasmesso in ricordo del momento.