Online l’edizione 2023 del portale della Fondazione Agnelli che presenta qualche novità e numerose conferme per le scuole superiori torinesi dei diversi indirizzi nell’edizione 2023 di Eduscopio.it
A guidare la classifica dei licei classici della città torna il Cavour, anche se i punteggi fra i quattro licei (Gioberti, Alfieri e D’Azeglio) sono molto ravvicinati. Dopo tanti anni, non è più in cima ai licei scientifici subalpini il Galileo Ferraris, con l’istituto salesiano Edoardo Agnelli che sale al vertice. L’Altiero Spinelli si conferma primo fra i licei linguistici, come pure il Vittorini di Grugliasco fra i tecnici economici. Quest’ultimo sale in testa anche fra i tecnici tecnologici. Allargando lo sguardo, si conferma l’eccellenza di molte scuole della cintura torinese e della provincia.
Il Baldessano-Roccati di Carmagnola continua dopo molti anni a essere il primo classico di tutta la provincia, seguito dal Porporato di Pinerolo. Mentre il Martinetti di Caluso, il Rosa di Bussoleno e il Gramsci di Ivrea, guidano la graduatoria rispettivamente dei licei scientifici delle scienze applicate, dei licei delle scienze umane e dei licei economico-sociali. Il portale Eduscopio.it, nato nel 2014 e gratuito, dalla nascita ad oggi è stato visitato da circa 2,8 mln di utenti unici che hanno consultato oltre 13,3 mln di pagine. Eduscopio consente agli studenti alla fine della scuola media di comparare le scuole di indirizzo di studio secondario che interessa nell’area dove risiedono, sulla base di come queste preparano per l’università o per il mondo del lavoro dopo il diploma per la nuova edizione del portale il gruppo di lavoro della fondazione Agnelli ha analizzato i dati di 1.326.000 diplomati italiani in 7850 scuole in tre anni scolastici successivi 2017/18, 2018/19 e 2019/20.
“Questo è il decimo anno in cui realizziamo Eduscopio - ha ricordato il direttore della fondazione Agnelli, Andrea Gavosto - e di anno in anno il portale si conferma uno strumento utile per gli studenti per fare una scelta più consapevole degli studi successivi. A dire il vero -prosegue - una risorsa come Eduscopio dovrebbe arrivare dopo un triennio alle scuole medie molto concentrato sull’orientamento, con attività didattiche dedicate a far emergere gli interessi e le inclinazioni degli studenti. “Sappiamo che non sempre così e spesso il consiglio orientativo della scuola si limita a ratificare il profitto scolastico anziché aiutare gli studenti a scegliere l’indirizzo di studio più consono alle qualità di ciascuno. E’ per questo - conclude Gavosto - che la fondazione Agnelli propone ora alle scuole secondarie di primo grado la piattaforma gratuita ‘Futuri’, creata in collaborazione con la fondazione DeAgostini, dove si trovano attività di orientamento per i tre anni aiutando così i docenti nella definizione del consiglio finale”.