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Economia e lavoro | 22 novembre 2023, 13:15

Aerei, Luna, Marte e Spazio profondo: Torino è in orbita. Boom di posti di lavoro e fatturato: "Nessuno come noi"

Appuntamento con Aerospace & fefense meetings 2023 all'Oval Lingotto: dal 28 al 30 novembre con i maggiori Gruppi del settore, mentre in città cominciano i lavori per la Cittadella di corso Marche

foto di archivio e conferenza 22-11

Aerei, Luna, Marte e Spazio: Torino è in orbita. Boom di posti di lavoro e fatturato

Tornano gli Aerospace & defense meeting. Come sempre all'Oval Lingotto, con l'ambizione di essere l'edizione più importante di sempre per un settore che punta a crescere sempre di più e che, la prossima settimana, vedrà l'avvio dei lavori della Città dell'Aerospazio. Un momento chiave, insomma, per un comparto manifatturiero che vuole ritagliarsi il suo spazio ora che l'automotive sembra in flessione. Aerei, ma non solo: sotto la Mole si coltiva anche il sogno di tornare sulla Luna, scoprire meglio Marte e svelare i segreti dello spazio profondo.

Appuntamento dal 28 al 30 novembre

Appuntamento dal 28 al 30 novembre, dunque, con l'organizzazione di Camera di Commercio di Torino e Regione Piemonte (insieme a abe-BCI Aerospace). Annunciati i colossi del settore: da Airbus ad Avio, dalla "torinese" Leonardo a Lockheed Martin, fini a Thales Alenia Space (anche lei radicata in corso Marche), Boeing e così via.

Un evento che nei giorni passati ha attirato anche alcune critiche, come le proteste anti militariste sfilate nelle vie del centro sabato scorso. 

"Sarà un'edizione da record"

"Ci attendiamo un'edizione da record, con 30 Paesi rappresentati, 400 espositori, 280 buyer e 9000 incontri b2b", dice Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino. "Una vetrina internazionale che si innesta con la posa della prima pietra della Cittadella dell'aerospazio, settore in crescita che coinvolge già 450 aziende e per il quale vogliamo essere sempre più attrattivi".

"Vogliamo affermare il nostro ruolo in questo campo a livello internazionale".

Un tesoro in numeri (e in decollo)

"Gli investimenti portano sempre grandi risultati - dice Fabrizio Ricca, assessore regionale all'Internazionalizzazione - Lo hanno dimostrato le Atp Finals, che hanno fatto crescere i tesserati. Ma anche l'aerospazio: negli ultimi due anni sono quasi raddoppiati gli occupati, da 20mila a 35mila, con un fatturato cresciuto di un miliardo (da 7 a 8) e un territorio che, dato con pochi paragoni in Italia, vanta 150 aziende il cui business esclusivo è interno al settore. Mentre in generale sono salite da 350 a 450".

"È il gioco di squadra che vince - aggiunge - e senza questo non si potrebbe mai raggiungere questi risultati".

"Lavoriamo per creare un network importante di buyer per creare legami con il nostro ecosistema locale - dice Dario Peirone, presidente Ceipiemonte - Ci sono temi da approfondire e sfide da affrontare e gli Adm saranno la cornice migliore".

I grandi player: "Torino al centro del settore"

"È un momento frizzante e ricco di opportunità - dice Cristiano Montrucchio, senior vicepresident engineering di Leonardo Aircraft - ma l'aerospazio a Torino non è una novità. Siamo qui da cent'anni, ma oggi c'è particolare attenzione.  La grande impresa da sola però non basta: serve una filiera di pmi e un'accademia". Leonardo conta circa 5000 addetti (anche con la joint venture di Thales) a Torino e in Piemonte. "Ma abbiamo progetti importantissimi soprattutto a livello internazionale".

"Siamo a 40 anni dal primo volo spaziale abitato in Europa - aggiunge Walter Cugno, vicepresidente Thales Alenia Space - e quindi conferma una lunga traduzione, della nostra azienda e non solo. Negli anni si è sviluppata una capacità unica a livello europeo per sviluppare la Lunar economy. Tre quarti della futura stazione lunare è fatta fa noi. Non esiste sito paragonabile a quello di Torino. Il fatturato della filiera è più che raddoppiato".

"Tutti i valori del Piemonte sono ben radicati in questi percorsi, come l'aerospazio - commenta il governatore del Piemonte, Alberto Cirio - Così come per l'intelligenza artificiale. Abbiamo un ruolo unico in Italia e venire a un evento come Adm rappresenta sfruttare una vetrina mondiale. In termini di esplorazione dello Spazio, ma anche difesa, visto che abbiamo scoprto come le guerre possano accadere all'improvviso, anche molto vicino a noi. Se non puoi difenderti, non puoi fare politica estera e l'Europa deve tenerne conto, anche se la logica deve essere sempre quella della pace".

A livello economico, "i dati di crescita sono impressionanti, in assoluto e in percentuale. E soprattutto si dà occasione alle aziende dell'automotive di reinventarsi".

Massimiliano Sciullo

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