La cena non si pagava, ma per partecipare si dovevano portare prodotti alimentari non deteriorabili e soprattutto prodotti per l’igiene del corpo e della casa da dare ai poveri
Domenica 19 novembre, i volontari dell'Unità pastorale C46, hanno organizzato la cena del povero, presso la parrocchia di San Francesco a Grugliasco.
Una cena semplice con pasta e fagioli, a ingresso gratuito. Tutti i partecipanti hanno portato principalmente alimenti non deteriorabili, ma anche prodotti per l’igiene del corpo e della casa da destinare ai lavoratori della Lear, azienda grugliachese in crisi. Oltre 30 scatoloni che hanno riempito momentaneamente i locali dello Spi di Grugliasco, in via Perotti.
Soddisfatti gli organizzatori consapevoli di avere fatto un gesto che aiuterà non poche famiglie che rischiano, a fine anno, di perdere il lavoro, uno stipendio e gli ammortizzatori sociali.
E oggi a Roma è attesa la delegazione partita da Grugliasco per l'appuntamento con il ministro Urso per provare a trovare una soluzione che scongiuri la pioggia di licenziamenti.