L'anno scorso era arrivata una bocciatura, con la perdita di nove posizioni rispetto al 2021, oggi Torino incassa invece un risultato decisamente più lusinghiero: nella classifica sulla qualità delle vita per il 2023 stilata dal quotidiano economico Italia Oggi prendendo in esame le 107 province italiane, Torino recupera 23 posizioni e risale al 31° posto, mettendosi alle spalle Roma, finita 33esima.
L’indagine – che vede ‘sul podio’ Bolzano, seguita da Milano e Bologna e in coda Messina, Caltanisetta e Crotone – si basa su nove specifici aspetti: affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute, tempo libero.
L'incremento maggiore tra tutte le province piemontesi
Torino è l'unica realtà piemontese che guadagna posizioni assieme a Novara, che passa dal 50esimo al 47esimo posto e a Infine Vercelli, che guadagna 3 posizioni, passando dal 62esimo al 59esimo posto, sopravanzando di un soffio Asti, scesa dal 58° al 60° posto.
La provincia piemontese ad aver fatto registrare là performance peggiore risulta essere il Verbano-Cusio-Ossola, sceso al 38esimo posto dalla 15esima piazza del 2022. In calo anche Cuneo, che occupa la 26esima posizione rispetto alla 12esima di un anno fa.
Alessandria il fanalino di coda
Anche Biella va in calando, perdendo 4 posizioni (44esima, lo scorso anno 40esima). In calo, sia pure molto lieve, anche Alessandria che passa dal 67esimo al 68esimo posto, attestandosi quindi come ‘fanalino di coda’ delle province piemontesi.