Torino, anzi tutta l'Italia si fermerà nel tardo pomeriggio di oggi: come capitava con Alberto Tomba, che faceva cambiare la scaletta del Festival di Sanremo nel 1988 per mandare in onda la sua seconda manche, come succedeva nei tempi d'oro della Ferrari in Formula 1. O per la nazionale di calcio, in occasione di Finali Mondiali o Europee.
5 milioni di motivi (e di euro)
L'atto conclusivo delle Atp Finals oggi trasformerà i torinesi ma un pò tutti in grandi appassionati di tennis grazie a Jannik Sinner. L'altoatesino ha incantato nel torneo, facendo colorare di rosso il Pala Alpitour e ora sogna di portare a casa il montepremi da quasi 5 milioni di euro riservato a chi vince senza perdere una sola partita. Contro l'azzurro l'highlander della racchetta, quel Novak Djokovic che insegue la settima affermazione alle Finals per superare 're' Roger Federer, con cui condivide il primato.
Sinner ha sofferto, entusiasmato, regalato momenti di spettacolo puro battendo ieri il russo Daniil Medvedev, mentre in serata il suo avversario si è sbarazzato facilmente in due set di Carlos Alcaraz, prendendosi la rivincita della finale persa quattro mesi fa sull'erba di Wimbledon. Sinner e Djokovic si erano già affrontati martedì sera nella seconda giornata del Girone Verde, nella partita finora più bella del torneo, vinta dall'italiano 7-6 al terzo set.
Già avversari nella prima fase
Chissà se al nostro campione sarà venuto in mente che, facendo un 'biscotto', perdendo in tre set contro Holger Rune nell'ultima partita della prima fase, avrebbe potuto mettere fuorigioco l'inossidabile serbo, che invece non solo è vivo e vegeto, ma ha impartito una lezione di tennis ad Alcaraz e arriva in finale con il morale a mille.
La storia delle Atp, poi, è piena di finali remake di partite già giocate nella fase a gironi, in cui il torneo viene vinto da chi aveva perso la prima sfida. Ultimo precedente nel 2021, prima edizione torinese di quelli che un tempo erano i 'Masters' di fine stagione, con Sasha Zverev sconfitto nel girone da Medvedev ma poi trionfatore in finale per 6-4 6-4.
Djokovic ha l'abitudine ha giocare queste sfide, per Sinner invece si tratta della prima grandissima finale della carriera. Prevarrà la freschezza e il nuovo che avanza o ci sarà la conferma dell'inossidabile Novak, già trionfatore dodici mesi fa a Torino?
La partita di Torino per il 2030
In attesa che il campo emetta il suo verdetto, una certezza già c'è. Questa edizione delle Finals è stata da record, col Pala Alpitour sempre esaurito e tutti gli addetti ai lavori entusiasti di organizzazione, città, ospitalità ed eventi collaterali.
Tra qualche mese si giocherà un'altra partita, quella per mantenere sotto la Mole le Atp fino al 2030. Un trionfo di Sinner potrebbe aiutare a vincere pure questa sfida.