Nichelino si schiera dalla parte degli animali e dice basta ai cani legati alla catena. Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale è stato approvato il nuovo regolamento che rende punibile con una multa (e nei casi più gravi con il sequestro di fido) il padrone che limita e costringe in modo forzato il nostro amico a quattro zampe.
Nichelino prima città del Piemonte a farlo
Si tratta della prima cittadina in Piemonte a regolamentare tale situazione. Per l'assessore alle Politiche animaliste Fiodor Verzola si tratta di un "atto di civiltà volto a tutelare gli animali che, ancora oggi, a causa di regolamenti troppo deboli o facilmente interpretabili, uniti ad atteggiamenti legati alla piaga dell’ignoranza cinofila, sono costretti a passare la vita incatenati".
"Permettere di detenere animali in quel modo è negare non soltanto le nostre battaglie, ma anche le cinque libertà sul benessere degli animali disciplinate dall’Unione Europea", ha aggiunto l'assessore. Tra gli animali già liberati, anche uno di quelli tenuti dalla clochard ritrovata senza vita nel Sangone la settimana scorsa a Moncalieri
"Mi Fido di te" porta la pet therapy nelle scuole
Intanto a Nichelino ha preso il via anche il progetto "Mi Fido di te" per portare in modo strutturale la pet therapy nelle scuole. "Attraverso gli interventi assistiti con gli animali, ci proponiamo di valorizzare la relazione col cane e il conseguimento di benefici di carattere educativo e didattico", ha spiegato l'assessore alle Politiche animaliste Fiodor Verzola. Un modo per permettere ai giovani di affacciarsi al futuro, sapendo riconoscere il ruolo degli animali nella società.