Siamo tutti un po' "carote boys". Anche senza girare vestiti di arancione, la Sinner mania è ormai un patrimonio condiviso, a Torino. Un entusiasmo alimentato prima dalla speranza, poi dall'emozione e infine da un sogno che è lì, a pochi set di distanza. La qualificazione del tennista altoatesino alla finale delle Atp Finals ha liberato un'ondata di entusiasmo, in città, paragonabile solo alla vittoria di uno scudetto o di un Mondiale di calcio. E Jannik, questa energia, l'ha sentita eccome. "Da quando sono arrivato a Torino - ha detto, dopo la vittoria contro Daniil Medvedev in semifinale - ho percepito calore ed energia in maniera incredibile. Questa energia che mi date è una cosa pazzesca".
Tavolini e bar "Mundial"
Un'energia che è "uscita" anche dal Pala Alpitour: tante le persone che si sono ritrovate a seguire la partita nei bar, davati ai megaschermi, soffrendo ed esultando insieme a ogni punto. Scene che di solito si vedono solo per i Mondiali di calcio.
"Ha iniziato meglio lui, poi sono migliorato"
Analizzando la gara, Sinner ha ammesso di aver avuto più di una difficoltà. "Lui ha iniziato meglio di me, poi è andata meglio, soprattutto dopo il break nel primo set. Soprattutto nel terzo, poi, ho cercato di partire aggressivo. Lui tirava più forte e giocarci contro non è per niente facile. Ma poi ho migliorato il servizio e sono contento della gara che ho fatto. Vediamo domani come va".
La finale, peraltro, corona gli sforzi di un ragazzo poco più che ventenne (ha fatto 22 anni ad agosto). "Io dedico la mia vita al tennis. Dietro queste prestazioni c'è tanto lavoro, ma ora mi sto anche divertendo, è un privilegio essere qua davanti a questo pubblico che mi dà pressione ma anche tanta energia positiva".
Ed entusiasta è anche il suo allenatore, Simone Vagnozzi, che ammette come qualche timore, dopo il secondo set perso al tie break, si sia affacciato. ''Jannik oggi ha sorpreso pure me. Nell'ultimo set è uscito con una grande energia. E subito dopo la gara pensava, ancora sulla cyclette, a come migliorare. Ha una forza mentale incredibile".
Malagò: "Spot per mantenere le Atp Finals a Torino"
E il percorso netto di Jannik, fin qui, è anche un ottimo biglietto da visita. Almeno secondo il presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Sinner è uno spot per far restare le Atp Finals a Torino per altri 5 anni. Lui è un testimonial straordinario di questa manifestazione. C'è un moderato ottimismo, peraltro giustificato da tutto quello che si vede". Un pensiero condiviso anche dal presidente della Fitp, Angelo Binaghi.
Barazzuti: "Jannik è già il numero uno"
Ma anche Corrado Barazzuti sprizza gioia da tutti i pori: "Sinner è stato bravo come al solito, e forse più del solito. Sta giocando bene, è in un momento di grande fiducia e forma, conferma il momento magico. il suo è un grandissimo tennis. Visto che ha già battuto Djokovic, Rune e Medvedev e manca solo Alcaraz, possiamo incoronarlo il n.1 al mondo già adesso. Impressionante che non abbia mai perso una partita".
"La prestazione di Sinner è stata esemplare - conclude Barazzutti-. E' stata una vittoria anche più schiacciante di quello che pensassi. E' stata una performance di altissimo livello, il giocatore più in forma del torneo".
Appendino, Lo Russo e Cirio: tifo bipartisan
E l'entusiasmo travolte anche i politici torinesi e piemontesi, senza distinzione di colore politico. "Stiamo vivendo un sogno che fino a pochi anni fa era un'utopia. A Torino si sta scrivendo la storia del tennis italiano!", scrive Chiara Appendino sui social, deputata M5s ed ex sindaca di Torino, oggi al Pala Alpitour.
'Quattro su quattro! Jannik Sinner continua a battere record e, soprattutto, a farci sognare: da vero campione vince la semifinale con Daniil Medvedev e vola in finale delle Nitto Atp Finals. Domani avrai tutto il Pala Alpitour e tutta Torino a sostenerti, Jannik'', il posto che il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha affidato a Facebook.
E Alberto Cirio, governatore del Piemonte, ha aggiunto: "Grazie per il sogno che continua! Jannik sei un grande campione. Torino, il Piemonte e tutta l'Italia tifano per te".