Una ricaduta positiva per la Torino che ormai, per il terzo anno, scende a rete. Ma i negozi chiedono "maggiore promozione" per vedere le loro attività ancora più coinvolte. Lo dicono i dati rilevati da Ascom Torino e provincia, che accanto ai sorrisi registrano anche le difficoltà e i nodi da sciogliere.
Assalto ai ristoranti
In pieno centro i ristoranti sono presi d’assalto dai turisti. E ci sono realtà storiche che si trovano ad accogliere stranieri adattandosi ai loro ritmi: ed ecco che un bollito misto può arrivare in tavola anche all'ora della merenda. Spopola anche il tartufo d’Alba, gradito soprattutto sulla pasta fresca. Ci sono locali che sfiorano addirittura il 70% di clientela legata alle Atp Finals.
Anche fuori Torino la preferenza va sicuramente alla cucina tipica piemontese, ma non mancano ricadute positive per altre proposte.
Negozi in altalena (guardando il meteo)
Sono invece giornate altalenanti per i negozi, che vedono variare le loro vendite soprattutto in funzione del meteo. Non si è registrato un vero e proprio assalto ai negozi, nemmeno in centro, ma qualche segnale positivo c’è. Già nel week end passato c’era stata qualche vendita in più legata al movimento portato dalle manifestazioni artistiche, a cui sono seguiti giorni feriali nella norma, ma il grosso è atteso per il prossimo fine settimana.
Le ATP sono state anche l'occasione anche per realizzare vetrine a tema. E i passaggi sono equamente distribuiti tra italiani e stranieri, magari in cerca di qualche souvenir.
Guide turistiche al lavoro
Non solo negozi e ristoranti, però. Anche la categoria delle guide turistiche è entusiasta del fermento portato in città dalle ATP. "Il lavoro non manca – sottolinea Barbara Sapino, presidente delle Guide Turistiche GIA, aderente ad Ascom - e soprattutto il grado di apprezzamento è altissimo. Inglesi, tedeschi, austriaci, e anche americani, numerosi asiatici e qualche gruppo di giapponesi stanno affollando la città e molti sono proprio legati alle ATP. Non solo visitano la nostra città, ma chiedono anche di essere consigliati negli acquisti soprattutto per quanto riguarda le specialità tipiche enogastronomiche e amano visitare il mercato di Porta Palazzo, straordinario per chiunque".
"Per molti è la prima volta a Torino – testimonia Elisa, guida turistica GIA in lingua francese, inglese e tedesca -, come per un gruppo proveniente dal Trentino-Alto Adige di lingua tedesca supporter di Sinner, felicemente sorpresi da una città che altrimenti non avrebbero mai visitato. Altri, invece, tornano per la seconda volta specificatamente per le ATP e optano nuovamente per una visita turistica guidata della città".