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Eventi | 17 novembre 2023, 17:05

Centoventi abiti distesi davanti alla Basilica di Superga per ricordare le vittime di femminicidio

Domenica la pinerolese Manuela Vallario allestirà la sua installazione sul piazzale davanti all’ingresso

Manuela Vallario e l’installazione a Venaria

Manuela Vallario e l’installazione a Venaria

Sono 120 le vittime di femminicidio lo scorso anno in Italia. Per ognuna di loro, l’artista pinerolese Manuela Vallario, domenica 19, stenderà un capo d’abbigliamento in terra per ricordarle: 120 abiti distesi per 120 corpi senza volto e senza nome in 120 metri quadri. I capi sono di tutti i tipi, per sottolineare che le vittime sono donne di tutte le età.

Un grande cimitero all’aperto che domenica verrà allestito nel piazzale di Superga, davanti all’ingresso principale della basilica: “L’allestimento sarà realizzato prima della messa delle 11 e verrà rimosso nel pomeriggio, prima che inizi a fare buio – anticipa Vallario, che avrà con sé un gruppo di aiutanti –. L’installazione sarà divisa in due blocchi, per permettere l’accesso alla basilica”. La performance, nata per la ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è già stata realizzata a Pinerolo, Venaria e al Mausoleo della Bela Rosin a Mirafiori.

Come è stata scelta la location stavolta? “È da un po’ che mi sarebbe piaciuto portare la performance in luogo simbolo di Torino, come Superga o la Gran Madre, di recente sono stata a Superga e il piazzale mi è sembrata una location ideale”.

Marco Bertello

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