A circa sei mesi dalle Regionali, per le strade di Torino e provincia è già partita la campagna elettorale. Se nel capoluogo piemontese sono apparsi - nei tabelloni e sui bus - i manifesti degli esponenti di Fratelli d'Italia Maurizio Marrone e Roberto Ravello, una parte del Partito Democratico ha scelto la Città Metropolitana.
Avetta: "Manifesto segna presenza"
È il caso del consigliere dem Alberto Avetta: i poster con il suo volto sono stati affissi ad Ivrea e diversi comuni del Canavese. Suo territorio d'origine e da sempre bacino elettorale. "In questa vita sempre più virtuale - spiega Avetta -, il manifesto tradizionale piace ancora. Serve a segnare una presenza, del candidato e del partito".
"E anche a lanciare - aggiunge il consigliere regionale del Pd - qualche messaggio politico. Ho scelto tre temi sui quali si concentra l’interesse dei piemontesi: sanità, lavoro e trasporti".
Sarno: "Cirio il tempo è scaduto"
Chi invece, fin dall'inizio del mandato, ha scelto il manifesto per comunicare il suo operato è il collega Diego Sarno. "Sono 4 anni - chiarisce l'esponente dem - che faccio comunicazione pubblica amministrativa/ politica sul mio lavoro in Regione". Una modalità scelta per rendicontare l'attività svolta a Palazzo Lascaris, a cui si affiancano anche i volantini.
Per quest'ultimo poster - affisso a Villastellone - lo sguardo è ovviamente puntato alle Regionali 2024, con un messaggio chiaro: "Cirio, il tempo è scaduto. Restituiamo dignità e tutela alla salute pubblica dei piemontesi". Inquadrando il qr code sul supporto cartaceo si accede alla pagina web del consigliere regionale Sarno, dove viene spiegato "cosa è successo di negativo e positivo in questi anni" di amministrazione di centrodestra.