Domani, venerdì 17 novembre per la prima volta il Centro famiglie di Torre Pellice del Ciss (Consorzio intercomunale dei servizi sociali) apre le porte della nuova sede in corso Lombardini 2 per un incontro formativo dedicato ai genitori. ‘Si o no? Genitori tra reale e virtuale’ è l’appuntamento con la psicoterapeuta torinese Silvia Spinelli che inizierà alle 17,30. Fa parte del programma di attività ludiche e di approfondimento ‘Famiglie in cammino. Percorsi tra natura e cultura in Val Pellice’ per genitori con figli in ogni fascia di età, anche quelle ‘in attesa’, organizzate dal Polo culturale Levi-Scroppo del Comune di Torre Pellice con il Nido comunale, l’Asl To3, il Centro famiglie del Ciss, la Chiesa valdese di Torre Pellice, Legambiente Val Pellice, Cai Uget Val Pellice e associazione Musicainsieme.
“Credo che a tutti sia capitato di vedere bambini in tenera età sul passeggino o al tavolo del ristorante con in mano uno smartphone. Sono tanti infatti i piccoli che hanno a disposizioni i dispositivi digitali dei genitori e spesso padre e madre sono disorientati perché il rapporto con le tecnologie è difficile” spiega l’educatrice Maria Vanore, responsabile dei Centri famiglia di Torre Pellice e Pinerolo. Per questo la psicoterapeuta Spinelli fornirà informazioni alle famiglie e agli operatori che lavorano con i bambini in età da scuola dell’infanzia e primaria: “Ci parlerà delle ricadute cognitive e comportamentali dell’utilizzo delle tecnologia e del web, affronteremo il tema di ciò che può essere permesso ai più piccoli e ciò che invece è rischioso” continua Vanore. Nel programma di ‘Famiglie in cammino’ c’è già un appuntamento destinato anche ai genitori degli adolescenti la cui data però è ancora da definire.
Per chi ne avesse bisogno, venerdì in corso Lombardini ci sarà anche un servizio di intrattenimento per i propri figli con volontari ed educatori, in modo da poter assistere all’incontro. Inoltre, una mediatrice culturale fornirà assistenza si genitori di lingua araba. ‘Si o no? Genitori tra reale e virtuale’ è stato finanziato dalla Chiesa valdese di Torre Pellice.