"Miss Polly Had a Dolly” è il primo corto italiano prodotto totalmente con l’intelligenza artificiale in selezione ufficiale di un festival, con la regia di Pietro Lafiandra, Flavio Pizzorno e Andrea Rossini. Per Anacardi Produzioni, con le musiche della band Limonov, il film sarà in prima assoluta al 41. Torino Film Festival, nella sezione riservata al concorso italiano, nella giornata di mercoledì 27 novembre
Nel deserto di Sonora, in un bunker adibito alla conservazione criogenica dei corpi defunti di alcuni milionari, due guardiani e amanti discutono dello stato di uno dei cadaveri: il marito di lei. Le immagini del corpo congelato in attesa che la tecnologia possa riportarlo in vita e le voci disincarnate dei protagonisti, prodotte attraverso l’intelligenza artificiale, generano uno spazio fantasmatico, un limbo in cui umano e macchinico sembrano confondersi nello stesso flusso di coscienza.
Miss Polly Had a Dolly è stato interamente generato facendo ricorso all’intelligenza artificiale. Nessuna immagine è frutto di riprese o di tecniche di animazione tradizionali. Nessuna voce è stata registrata o campionata: la parodia vocale di Scarlett Johansson e Peter Weller è il risultato di una clonazione partorita da reti neurali. Gli algoritmi sono intervenuti anche in fase di sceneggiatura e nella produzione delle musiche.
“Il cortometraggio è il risultato del nostro dialogo con la macchina”, hanno dichiarato i registi.
Pietro Lafiandra è un dottore di ricerca in Film and Media Studies, collaboratore per la rivista di critica cinematografica FilmTv e frontman della band Limonov. Andrea Rossini è un videomaker, sound designer e synth player della band Limonov. Flavio Pizzorno è un hacker etico, regista di videoclip e AI Artist specializzato in algoritmi text to video.