Ancora venti di discordia, nelle Vele del vecchio Stadio Filadelfia, l'impianto sorto dalle ceneri dell'impianto che un tempo ospitava i trionfi del Grande Torino di Valentino Mazzola.
A tentare di districarsi tra le polemiche, questa volta, sono la Fondazione Filadelfia e il Torino Calcio: la società di Urbano Cairo infatti avrebbe chiesto un milione di risarcimento alla Fondazione come rimborso per le spese che sono state sostenute nell'arco del tempo.
Anni di problemi e proteste
Spese dovute soprattutto ai problemi che le Vele (pensate per proteggere la privacy degli allenamenti dei granata) hanno mostrato di avere fin da subito. Spesso rotte, sfilacciate dal vento e con parti di ferro che si staccavano finendo anche in strada e vicino alle auto in sosta e ai passanti.
Una condizione per la quale i residenti hanno più volte fatto sentire la loro voce, anche con proteste fatte di lenzuola alle finestre e raccolta di firme. E che si è risolta pochi mesi fa con la sostituzione delle vecchie protezioni (statiche) con nuove in grado di salire e scendere a seconda delle necessità.
Come inquilino e padrone di casa
Ora, però, la socità vuole che la Fondazione tiri fuori un milione di euro per evitare le vie legali. Un rimborso, insomma. Come se un inquilino avesse effettuato dei lavori nella casa in affitto e chiedesse al padrone di casa di provvedere a sanare la situazione. Una nuova puntata della telenovela. Di sicuro, non l'ultima