Falco torna al Santa Croce di Luserna con un omaggio alla storia delle sue colleghe e della madre

Lo considera un omaggio alle sue ex colleghe della Pro Senectute, casa di riposo di Luserna San Giovanni e a tutte quelle con cui continua a lavorare, occupandosi di assistenza alle persone in ospedale. Alessandro Falco arriva al Teatro Santa Croce di Luserna con il suo spettacolo ‘Non ho paura di essere donna’ in programma venerdì 17 alle 21. Per lui si tratta di un ritorno sul palco dell’antica chiesa sconsacrata di via Tolosano 8, atteso da tanti anni: “Venticinque anni fa come coordinatore del personale della Pro Senectute avevo organizzato proprio lì il concerto di Natale dei dipendenti per le loro famiglie” racconta. Quarantottenne, originario di Garzigliana ma residente a Cumiana, Falco ha vissuto e lavorato diversi anni a Luserna San Giovanni: “Portare ‘Non ho paura di essere donna’ in un territorio in cui mi sento radicato per me è un’emozione forte. La mia ‘vena artistica’ è iniziata con l’attività di animatore in parrocchia a Garzigliana, dove già si facevano piccole recite. Inoltre, per la scrittura di questo spettacolo, sono stato ispirato dalle colleghe che ho incontrato in questi anni e dalle loro vicende – racconta –. So che tra il pubblico venerdì ci sarà qualche mia ex collega della Pro Senectute... ‘Non ho paura di essere donna’ è anche un omaggio alle loro storie”.

Lo spettacolo racconta l’universo femminile dal punto di vista maschile. Una sola attrice, la torinese Laura Cotza, interpreterà otto donne: “Ci sarà dalla donna in carriera, alla ‘donna Barbie’, passando dalla donna vittima di violenza. Ogni personaggio riflette figure femminili che ho incontrato nella mia vita, e tra queste anche mia madre” rivela.

Performer, cantante, attore, vocal coach, direttore artistico, sceneggiatore e regista di spettacoli inediti con attenzione a temi sociali, Falco è già pronto a presentare il suo nuovo lavoro che debutterà nel 2024: “Si chiama ‘Essere per Amare – love difference’ e affronta il tema del genere e della libertà di espressione del sé. Questa volta gli attori in scena saranno quattro e debutteremo al Piccolo Teatro Comico di Torino il 12 aprile. Ma mi sto già muovendo per portare lo spettacolo anche nel Pinerolese”.