Lunedì la sconfitta contro Sasha Zverev aveva messo subito in salita la sua prima avventura alle Atp Finals, ma nella sua seconda uscita torinese Carlos Alcaraz ha dimostrato carattere e voglia di vincere, superando in due set il russo Andrej Rublev con il punteggio di 7-5 6-2, restando in corsa per la qualificazione nel Gruppo Rosso. E alla fine l'iberico ha scritto sulla telecamera di bordo campo 'Grazie Torino' per esprimere la sua soddisfazione per il ritorno alla vittoria.
Vittoria di forza
Il giovane fuoriclasse spagnolo non ha lo stesso smalto della prima parte della stagione e dei giorni del successo sulla magica erba di Wimbledon, ma l'ex numero uno del mondo ha saputo imporsi con autorità e adesso si andrà a giocare il passaggio alle semifinali nella decisiva sfida di venerdì contro l'altro russo Medvedev.
Isteria Rublev
Male, molto male invece Rublev, che dice addio ad ogni sogno di gloria con la seconda sconfitta di fila, dopo quella di inizio settimana contro il connazionale Medvedev. Il russo era anche partito bene, ma si è spento nel finale di primo set, quando ha perso la battuta all'undicesimo gioco consegnandosi al rivale.
Da lì in avanti si è più segnalato per le sceneggiate e egli atteggiamenti provocatori che per quanto fatto sul campo. Ha iniziato a protestare contro tutti e tutto, ha platealmente mandato al diavolo il suo avversario e ha rischiato di prendersi un richiamo ufficiale per aver quasi distrutto la racchetta.
Nei suoi momenti di lucida follia (sotto gli occhi di 'bum bum' Boris Becker, oggi allenatore di Rune, ndr) è arrivato a colpirsi ripetutamente sulla gamba con la racchetta, provocandosi una piccola ferita con tanto di perdita di sangue.
Applausi per Sinner
L'applauso più grande, comunque, il Pala Alpitour lo ha regalato quando sui megaschermi è apparso il volto di Jannik Sinner, che alle 17 è annunciato per un allenamento sul campo esterno.