Venerdì "nero" per gli studenti, lavoratori e utenti che usano bus, metro e tram per spostarsi a Torino e provincia. Per il 17 novembre Filt Cgil, Uiltrasporti e Fast – Confsal, hanno proclamato uno sciopero della durata di 24 ore del trasporto pubblico locale.
La motivazione? "Gtt sorda"
"Gtt - spiega la Fast Confasl - sembra sorda e poco incline ad ascoltare la voce di chi lavora".
"Nessun passo indietro - chiarisce il sindacato - sulle esternalizzazioni, nessun segnale di apertura sulla ricollocazione del personale inidoneo, nessun miglioramento delle condizioni di vita di chi guida, nessun taglio alle consulenze ma solo tentativi di fare cassa su chi ogni giorno lavora duramente per erogare il servizio".
Ferie negate
Altro problema che denunciano i sindacati è l'alto numero di licenziamenti tra gli autisti neoassunti, oltre il calo delle domande quando viene avviata una nuova selezione. "Non si può più accettare - continua il sindacato - che vengano sistematicamente negate le ferie o le donazioni sangue agli autisti, che si tolga la dignità a chi diviene inidoneo, che persista la spada di Damocle sulla testa degli operai".
Le fasce di garanzia
Il servizio sarà garantito nelle seguenti fasce. A Torino e prima cintura i bus, tram e la linea 1 circoleranno dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Il medesimo orario di apertura sarà garantito dai centro servizio.
I mezzi extraurbani
I mezzi extraurbani ed il sostitutivo SfmA - Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres saranno operativi da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30. La Sfm1 Rivarolo-Chieri circolerà dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.