"Esordio migliore non poteva esserci: è stata una partita a senso unico". A parlare sono i Carota Boys, al termine della prima partita delle Atp Finals, dove il loro idolo Jannik Sinner si imposto per due set a zero su Stefanos Tsitsipas. E al Pala Alpitour il gruppo di ragazzi vestiti di arancione, originario di Revello nel Cuneese, è diventato a sua volta una celebrità, tra interviste e foto con i fan.
"Accoglienza per Sinner pazzesca"
"L'accoglienza a Torino per Sinner - racconta Alessandro, che insieme ai compagni ha incontrato Jannik negli scorsi giorni- è stata pazzesca: adesso testa a martedì per il prossimo incontro". I Carota Boys hanno iniziato a seguire Sinner quando era un giocatore a livello amatoriale: la prima volta a Montecarlo a 2018, quando l'italiano faceva lo sparring.
"Contenti di coinvolgere sempre più italiani"
"Quest'anno - aggiungono - a Roma lo abbiamo seguito come "Carota Boys". Fa piacere che tante persone facciano il tifo per lui perché è un giocatore riservato. Se possiamo dare una mano e coinvolgere sempre più italiani siamo contenti". Cresciuti tra i circoli tennistici di Revello e Manta, prima di Sinner erano appassionati di Roger Federer.
"Un'onda arancione"
"Tutta la settimana siamo qua: finché gioca Jannik, noi giochiamo. Oggi abbiamo visto parrucche e magliette arancioni: speriamo nei prossimi giorni di vederne ancora di più. Di avere un'onda arancione" concludono.