A poche ore dall'inizio delle Atp Finals 2023, bagno di folla questo pomeriggio per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz al Nike Store di via Roma. I due campioni hanno prima incontrato nello store dei giovani fans, provenienti dalle scuole tennistiche di Torino e provincia, per poi fare un veloce scambio sul campo realizzato sull'arteria pedonale con Giuseppe e Amelie, della Next Tennis Academy del circolo Eridano.
Nadal, Federer e Djokovic
Alcaraz, come Sinner, ha "sempre voluto giocare a tennis", ha spiegato.
"Cerco di portare in campo - ha poi aggiunto lo spagnolo - dei valori positivi: sono cresciuto con modelli come Nadal, che ho poi incontrato in campo".
"Ho sempre guardato - ha spiegato l'italiano - verso Federer, Nadal e Djokovic, che hanno fatto la storia del tennis: hanno un grande atteggiamento sia in campo che fuori. Noi siamo persone normali, con la passione per il tennis".
"Recupero fa parte dell'allenamento"
Per entrambi è difficile ritargliarsi del tempo libero. "Io - ha spiegato Carlos Alcaraz - lo passo con amici e famiglia".
"Per noi - ha sottolineato Jannik Sinner - il recupero fa parte dell'allenamento: alla sera abbiamo bisogno di riposarci. È il nostro conto da pagare".
La sconfitta
E sulle sconfitta in campo, Alcaraz ha osservato: "ogni volta è diversa e dopo mi alleno di più".
"La sconfitta - ha aggiunto Sinner - è la parte più brutta, le cose non funzionano. Proprio in queste giornate capisci dove devi lavorare: fa parte della crescita".
Il giorno speciale
"Quando a Madrid - ha spiegato Alcaraz - ho incontrato Nadal è un ricordo impresso nella mia memoria". Per Sinner un giorno speciale è stata la "prima volta che ha battuto Medvedev".