Ci sono anche Torino e il Piemonte nel Calendario Storico dei Carabinieri 2024: la tradizionale pubblicazione dell'Arma, giunta alla sua 91° edizione, ha infatti inserito il nostro territorio tra quelli che avranno il compito di raccontare il nuovo anno attraverso vicende e luoghi che hanno contribuito a cementare il rapporto con la comunità.
Il Calendario
Una delle illustrazioni presenti sul Calendario raffigura proprio la facciata del Comando Provinciale di Torino in via Valfrè 5: “Questa edizione – commenta il comandante provinciale Roberto De Cinti – rende omaggio al senso del dovere e di servizio che noi Carabinieri abbiamo nei confronti della cittadinanza. La striscia rossa che contraddistingue la grafica, ripresa da quella che potete trovare sia sulle nostre vetture che sui nostri pantaloni, oltre a unire le storie contenute al suo interno rappresenta in modo simbolico questo legame”.
Ogni mese, come già anticipato, contiene una storia legata all'Arma, narrata dal giornalista torinese Massimo Gramellini: quella di febbraio è legata al Piemonte, e descrive un intervento fatto in elicottero nel 1973 per soccorrere gli abitanti del piccolo borgo di Rimella in alta Valsesia rimasto isolato a causa della neve: “Si tratta – conclude De Cinti – di storie trasformate in vere e proprie narrazioni in grado di cogliere la sensibilità di ciascuno”.
Ogni mese una storia legata all'Arma
Il calendario ha una tiratura di 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo). Saranno disponibili anche l'agenda illustrata e il calendario da tavolo dedicato ai borghi più belli d'Italia.