/ Attualità

Attualità | 26 ottobre 2023, 07:14

A Torino scuole soffocate dallo smog: ecco la mappa delle più inquinate

A 5 anni dalla 1°campagna di monitoraggio dell’aria, Torino Respira ha presentato i dati emersi dal rilevamento dello scorso febbraio: una scuola su 10 è "fuori legge"

A Torino scuole soffocate dallo smog:  ecco la mappa delle più inquinate

Il 2019 è stato un anno terribile per la qualità dell’aria a Torino e, se l’anno successivo ha rilevato una diminuzione drastica, gli ultimi 4 anni - dal 2020 al 2023 - la situazione è rimasta stabile con miglioramenti ancora molto limitati. A dirlo è l’analisi di monitoraggio civico della qualità dell’aria svolta con la campagna “Che aria tira?” dal Comitato Torino Respira.

Secondo l'analisi, il periodo 2020-2021 mostra le conseguenze dell’effetto dei blocchi del traffico dovuti al Covid-19. Nel 2022-2023, concluse le limitazioni sanitarie, la situazione si è stabilizzata su valori inferiori a quelli tra 2019 e 2020. Nel 2023, il 14% dei siti misurati hanno rilevato valori sopra i limiti di legge (ossia superano i 40 µg/m3), valore che è quattro volte superiore a quelli raccomandati dall’Oms (10 µg/m3). Tutti i siti misurati superano il valore raccomandato dall’Oms.

I dati raccolti riguardano il biossido di azoto, un inquinante importante in quanto è di per sé pericoloso per la salute umana ed è un precursore del particolato fine (PM10 e PM2,5) e dell’ozono, gli altri due inquinanti per i quali l’aria a Torino è spesso fuorilegge.

Osservando le carte di distribuzione dell’inquinamento, che il Comitato ha realizzato per la prima volta quest’anno, si vedono solo 3 aree con valori di NO2 (biossido di azoto) al di sotto dei 10 µg/m3, limite al di sopra del quale l’OMS indica effetti negativi sulla salute. Le aree più esposte sono quelle più esposte a problemi economici e sociali: la periferia nord della città e la periferia sud.

Il 10% delle scuole ha valori di NO2 superiori al limite di legge, tutte hanno rilevato valori sopra i criteri dell’OMS. Nell’area di alcune scuole si conferma persistere una situazione di alto inquinamento. Sono state 26 le scuole che nei 4 anni di rilevamento sono state nella “top 10” delle scuole più inquinate, con valori abbondantemente sopra i limiti di legge: ad esempio le scuole Danilo Dolci di via Reis Romoli - nel 2020 la più inquinata, De Panis di via Ala Di Stura, con alti valori di inquinamento 3 anni su 4, o la scuola Chagall di via Cecchi, tra le prime 10 più inquinate per 3 anni su 4. 

Il quadro che abbiamo presentato”, commenta Roberto Mezzalama, presidente del Comitato Torino Respira, “conferma come il miglioramento della qualità dell’aria si sia praticamente fermato negli ultimi quattro anni e come sia necessario passare ad azioni più decise per tutelare la salute dei cittadini e delle cittadine torinesi. Allarma soprattutto la situazione delle scuole, e per questo invitiamo l’Assessora Foglietta ad accelerare la realizzazione di strade scolastiche e di zone libere dalle auto intorno alle scuole, a partire da quelle che abbiamo individuato come le più critiche. Bisogna poi al più presto andare verso la trasformazione di Torino in “Città 30”, così come già fatto da Bologna e migliorare il trasporto pubblico soprattutto nelle periferie che, oltre ai molti altri problemi, soffrono anche dell’aria più inquinata in città”.

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium