Politica - 26 ottobre 2023, 13:53

Franchising Carrefour, Canalis (Pd): "A rischio posti e condizioni di lavoro di quasi 2 mila addetti"

La consigliera regionale dem attacca: "La trasformazione dei 36 punti vendita piemontesi, da gestione diretta a franchising, rischia di far crollare le condizioni di lavoro". Solidarietà ai lavoratori anche da Silvio Magliano dei Moderati

La consigliera regionale dem Monica Canalis solidale con i lavoratori Carrefour

"Nel passaggio da gestione diretta a franchising, i 2.000 lavoratori dei 36 punti vendita piemontesi di Carrefour rischiano di perdere tutti i benefici dei contratti integrativi di secondo livello. Un decadimento delle condizioni di lavoro, che si abbatte su personale, in maggioranza femminile, part time e con orari estremamente flessibili, fattori che impediscono di aggiungere una seconda occupazione", attacca Monica Canalis, vice presidente Pd della terza commissione consiliare regionale.

"Lo spezzatino e la frammentazione della rete vendita rientra nel piano di Carrefour di diventare entro il 2025 il più grande franchiser d’Europa, per tagliare i costi diretti e aumentare i profitti. Purtroppo questo progetto verrà realizzato sulla pelle di lavoratori che vedranno peggiorare le proprie condizioni e, in molti casi, stanno già perdendo il posto, come accaduto ad Orbassano e Carmagnola", aggiunge Canalis. 

"Nell’odierna audizione in terza commissione consiliare regionale di UILTUCS, FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL, abbiamo acceso un faro su questa ennesima emergenza occupazionale della grande distribuzione, che mette in rilievo come il modello sperimentato negli ultimi decenni sia spesso predatorio e poco attento ai diritti dei lavoratori", conclude l'esponente dem. "Il passaggio a franchising è un modo subdolo per tagliare in modo non diretto e per trasferire a terzi le responsabilità. La Regione convochi Carrefour per chiarire i termini del processo in atto".

"Piena e assoluta solidarietà ai lavoratori Carrefour, auditi insieme alle organizzazioni sindacali in Commissione Lavoro del Consiglio Regionale. Prendiamo atto delle scelte dell'azienda (non potremmo fare diversamente), ma chiediamo e ci aspettiamo la massima tutela per i quasi duemila posti di lavoro potenzialmente coinvolti nella strategia di Carrefour di sviluppo del franchising nell'area torinese. A tutti questi lavoratori e alle loro famiglie va la mia vicinanza. Ci assicureremo che, come da prescrizioni del Codice Civile, le condizioni economiche e contrattuali, quota integrativa compresa, delle lavoratrici e dei lavoratori restino esattamente le stesse anche con i nuovi gestori", ha concluso il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano.

Da parte sua, l'azienda ribadisce che "non è in atto alcun passaggio in franchising a Torino e provincia, né alcuna procedura di licenziamento". E che, "in linea con quanto previsto dal piano strategico Carrefour 2023-2026, annunciato a novembre 2022, il Gruppo Carrefour sta portando avanti una strategia di sviluppo del franchising, che rappresenta una leva fondamentale per rispondere in maniera efficace e dinamica alle esigenze e alle richieste dei consumatori nei diversi territori".

"Oggi Carrefour Italia conta già nel torinese 120 punti vendita in franchising, a dimostrazione di quanto il sistema funzioni e sia efficiente sul territorio. La rete di negozi è in costante evoluzione, eventuali passaggi di punti vendita diretti a una gestione in franchising prevedono comunque una totale continuità dell'impiego per tutti i lavoratori coinvolti - concludono -. Tutti gli imprenditori affiliati in franchising sottoscrivono inoltre, con Carrefour Italia, un protocollo finalizzato ad assicurare la tutela delle condizioni di lavoro economiche e normative, a garanzia dei collaboratori impiegati nei loro punti vendita".

redazione