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Attualità | 24 ottobre 2023, 21:52

Davanti a Torino Esposizioni, un progetto per sostituire parcheggi bus e auto con un'area verde e pedonale

La zona parallela a corso Massimo d'Azeglio sarebbe dotata anche di pista ciclo pedonale. I primi lavori dovrebbero essere completati entro il primo trimestre del 2025

Davanti a Torino Esposizioni, un progetto per sostituire parcheggi bus e auto con un'area verde e pedonale

Si concretizza il progetto di riqualificazione dello spazio pubblico di fronte a Torino Esposizioni, parallelo a corso Massimo d’Azeglio. 

Presentato in seduta congiunta di Commissioni II e VI è Sottocommissione mobilità sostenibile della Circoscrizione 8, è un progetto di fattibilità tecnico economica, non ancora esecutivo, del valore di 3 milioni di euro da fondi dello Stato connessi ai progetti PNRR.

L’area coinvolta ad oggi si presenta come un parcheggio pullman e auto. Obiettivo del progetto realizzato dallo studio Land, da un lato mira a restituire l’aspetto storico e a creare una continuità con il viale dei tigli del parco del Valentino, con il parco stesso e con il nuovo grande plesso di edifici della futura Biblioteca Civica, Teatro Nuovo e Polo universitario, ma anche con il quartiere di San Salvario. 

Al posto dei parcheggi verrebbe realizzata un’area pedonale e una pista ciclo pedonale. Il filare di platani già presente sarà raddoppiato con un filare di tigli, mentre l’aiuola sarà più profonda e più estesa, “baulata”, per aumentare assorbimento dell’acqua. In tutto saranno aggiunti 41 alberi e sarà restituita un’ampia superficie di suolo (5.514 metri quadrati di bitume)  con spazi verdi e con pavimentazione drenante.  

Resterà un viale per i taxi e per le auto servizio in calcestere, mentre sarà mantenuta una striscia pavimentazione di pietra incorniciata richiesta dalla Sovrintendenza per recuperare l’antica pavimentazione sotto l’edificio. Il parcheggio dei bus, sarà spostato nelle vicinanze. 

“Il progetto è molto buono, certamente essenziale nel rispetto dei vari vincoli che la Sovrintendenza pone, sensato per quanto riguarda gli obiettivi dell’ecosostenibilità” commenta la coordinatrice Francesca Gruppi -. Si restituisce uno spazio senza identità alla socialità e fruibilità delle persone.”. 

Preoccupazione per il costo, sollevata dal consigliere di minoranza Alessandro Lupi (Civica per la 8): “3 milioni di euro per un prato e i sentieri...è il costo di 20 aree gioco di medie dimensioni finite”. 

Realizzato dallo studio Land, dopo essere passato in conferenza dei servizi, tra il 15 e il 20 novembre, passerà in giunta comunale che dovrà aprire la gara d’appalto entro il 31 dicembre. Il rischio è ovviamente quello di sovrapporre tanti cantieri, da quello per il Parco del Valentino e quello sugli edifici di Torino Esposizioni, per questo è stato attivato un tavolo per gestire gli interventi, mantenere il parco fruibile e per rispettare i tempi. 

I lavori dovrebbero essere completati al 25% entro primo trimestre del 2025 e poi, come per i lavori del Pnrr, entro il 31 dicembre 2026. 

Chiara Gallo

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