Tendere la mano alle micro, piccole e medie imprese, mettendo loro a disposizione fondi pubblici per progetti di rilancio. E’ questo il senso della misura "Fondo Unico del Commercio": 12,3 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per innovarsi, per ripensare le aziende del territorio.
Il fondo conta due filoni: uno da 10,9 milioni di euro, il cui 70% viene erogato dalla Regione a tasso 0 e il 30% dagli intermediari a tasso di mercato e un altro di 1,3 milioni di euro a fondo perduto. Le imprese dovranno inviare i loro progetti allo sportello, che aprirà alle ore 10 del 25 ottobre, con richiesta di copertura.
Le micro e piccole imprese potranno richiedere fino a 25.000 euro, le medie addirittura 250.000 euro di contributi. Sono ammissibili varie tipologie di spese, tra le quali il rinnovo di macchinari e impianti di servizio, attrezzature hardware e software, arredi, opere edili, acquisto o costruzione di immobili, avviamento commerciale, scorte, certificazioni e servizi, ma anche l’acquisito di automezzi per il trasporto di cose e alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili alternativi.
"Si tratta di una misura importante: sappiamo tutti le difficoltà che hanno sostenuto le piccole realtà. Ma queste imprese, per noi, hanno un enorme valore sociale", ha affermato Vittoria Poggio, assessore al Commercio della Regione Piemonte.
"La situazione del commercio è nota, non è rosea. I consumi calano. Questa misura consentirà agli imprenditori coraggiosi che vogliono innovare la propria azienda di farlo, accedendo più agevolmente ai finanziamenti: sono certa che verrà accolta in maniera importante", ha detto invece Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Piemonte.