![I manifestanti chiedono trasparenza: "Di chi è la responsabilità dei lavori: del pubblico o del privato?"](https://www.torinoggi.it/typo3temp/pics/p_17507781f2.jpg "I manifestanti chiedono trasparenza: "Di chi è la responsabilità dei lavori: del pubblico o del privato?"")
Torino città non solo dello sport, ma anche degli sportivi. I praticanti nella città sono superiori alla media nazionale, per tutte e tre le fasce analizzate dallo studio effettuato da SG+ per la Città di Torino: under 11, 11-18 e over 18. Mentre nella fascia intermedia la differenza si assottiglia, per i bambini e gli adulti ci sono più di 10 punti di differenza (anche se la percentuale degli over 18 potrebbe essere leggermente falsata dalla scelta del target)
Lo studio è stato effettuato come primo passo per uno 'Sport Plan' per la Città, un piano che affronterà lo sport a tutto tondo e proporrà politiche, prassi, linee guida per il miglioramento della realtà sportiva cittadina da parte dell'amministrazione.
A emergere dallo studio altri dati che saranno presi in considerazione: spazi per praticare sport più vicini a casa, incentivi economici e maggiori collegamenti dei trasporti pubblici sono le soluzioni richieste per facilitare lo sport. Per il futuro, invece, la previsione è di un aumento delle nuove discipline sportive, della richiesta di nuovi spazi outdoor e dell'utilizzo di app e apparecchi.
Il 5 dicembre è già previsto il primo tavolo conoscitivo che presenterà i dati e avvierà gli incontri con le realtà sportive cittadine. "Terremo conto di questa ricerca e cercheremo di definire un piano regolatore dello sport - ha commentato l'assessore allo sport Mimmo Carretta - una bussola che servirà a muoverci nei prossimi anni. Ci saranno tavoli di lavoro e verrà proposto alla cittadinanza uno Sport Plan, questo era solo il primo step di un piano che sarà fondamentale per delineare le linee guida del nostro impegno verso uno sport sempre più accessibile, inclusivo e gratificante".
