Cultura e spettacoli - 16 ottobre 2023, 21:07

Straordinario successo per la tappa di Luciano Ligabue a Torino [FOTO]

Gremito sia sabato che domenica il Pala Alpitour. Il “Dedicato a noi tour”, con una scaletta diversa per ogni concerto, ha alternato i brani del nuovo album ai grandi successi del rocker emiliano

Straordinario successo per la tappa di Luciano Ligabue a Torino

Straordinario successo, sabato 14 e domenica 15 ottobre, per la tappa a Torino di Luciano Ligabue.

Gremito entrambe le serate il Pala Alpitour di Torino. “Dedicato a noi tour”, con una scaletta diversa per ogni concerto, ha alternato i brani del nuovo album e grandi successi, compresi quelli più di “nicchia”, una sorpresa per il pubblico che si è svelata direttamente sul palco. 

L’energia, quel credere nella musica, nelle canzoni come spazio per pensieri e sensibilità: “La cosa che più ci accomuna è la diversità individuale - dice Luciano Ligabue, lui che ha spesso sentito il bisogno di ricordare quanto il percorso di ognuno di noi sia unico e irripetibile - La somma di esperienze, avvenimenti, sensazioni, credenze, successi e fallimenti, letture, visioni, ascolti, convinzioni, scuole fatte, genitori avuti, traumi subiti, relazioni, insomma tutto ciò che si imprime nelle nostre menti e nei nostri corpi, non solo rende ognuno di noi senza uguali ma ne rende unica anche la visione delle cose. Sì, credo proprio che, come le impronte digitali e il suono della voce, anche la visione delle cose di ognuno sia unica”.

Quel dare valore alla propria esperienza ed a quella di ognuno, ma non solo. L’unicità che racchiude anche la solitudine e che forse proprio per questo bene conosce l’importanza dell’essere parte di un “noi”, quel “Dedicato a noi”, titolo del nuovo album e di questo attesissimo tour prima di tutto proprio dallo stesso Luciano Ligabue.

Durante il concerto, nell’annunciare sul palco il brano “Chissà se Dio si sente solo” tratto dal suo nuovo album ci tiene a dire queste parole: “In un periodo così tosto è facile farsi prendere dalle paure ed una volta che ti fai prendere dalla paura è facile sentirsi soli. L’unico modo per sentirsi meno soli è cercare un “noi” ed è per questo motivo che questa canzone parla proprio di questo aspetto”.

Sul palco, insieme a Luciano Ligabue, “IL GRUPPO”: Fede Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), Max Cottafavi (chitarra), Luciano Luisi (tastiere), Ivano Zanotti (batteria) e Davide Pezzin (basso).

Due giovani sposi tengono unite le loro mani a “Piccola stella senza cielo”, è la loro canzone. Sono forti emozioni: ognuno ripercorre dentro sé e nello stesso tempo canta, balla ed applaude insieme agli altri, ognuno con il suo percorso ed anche i “suoi brani”, ma con gli altri quell’essere lì.

Unicità, intimità e condivisione. Un grande cuore quello che più volte si è mostrato durante il concerto, copertina e simbolo di questo nuovo lavoro di Luciano Ligabue. E le parole, le emozioni, ancora una volta hanno saputo esprimere tutta la loro straordinaria importanza.

Beatrice Condorelli - TargatoCn