Nel 2024 l'Egizio di Torino festeggerà il bicentenario. Un compleanno segnato da un grande obiettivo: rendere gratuito per tutti l'ingresso al museo, sul modello di quanto accade al British Museum e alla National Gallery di Londra. Ad annunciarlo il direttore Christian Greco, che questa mattina è stato ascoltato in Commissione Cultura insieme alla Presidente della Fondazione Evelina Christillin.
Gratuito in 3-4 anni
"Festeggiare il bicentenario - ha osservato il direttore Christian Greco, appena scelto come Torinese dell'anno 2023 - pone domande su cosa è un museo. Nel futuro vogliamo che l'Egizio sia un museo riflessivo, autocritico, trasparente e permeabile".
"I progetti elaborati - ha poi aggiunto - vanno in questo senso: vogliamo vedere se in 3-4 anni possa diventare un museo gratuito". Si tratta di un progetto quindi a lungo termine, che vede però già il coinvolgimento della Bocconi di Milano.
Gli introiti verrebbero garantiti dalle visite guidate con i gruppi, da eventi speciali con il curatore e/o direttore, da servizi specifici targettizzati sul visitatore/clienti. E per il bicentenario una parte dell'Egizio verrà riqualificata: il 26 ottobre verranno presentati i rendering. "Sarà un progetto collettivo - ha spiegato la presidente Christillin- di restituzione alla città".
La nuova piazza gratis con bookshop e caffetteria
Sulla corte centrale, attualmente all'aperto, verrà applicata una copertura in vetri ed acciaio "per realizzare una piazza a disposizione della città, una caffetteria Lavazza, un bookshop e lo shop". Milleduecento metri quadrati completamente gratuiti, a cui i torinesi potranno accedere liberamente: un primo banco di prova verso l'ingresso a costo zero.
Nella parte sotterranea, che attualmente ospita la biglietteria ed il negozio, verrà realizzata una sala immersiva da mille metri quadrati "per costruire quello che manca ora al museo, il paesaggio".
"C'è un progetto - ha proseguito Christillin - sul tempio di Elesia, che potrà essere visitato anche extra museo".
Arriva Mattarella
Prevista poi la risistemazione della Galleria dei Re, dove cambieranno il posizionamento delle statue e l'illuminazione. Verrà poi messo in sicurezza l'ultimo piano, che diventa sede permanente della sala della scrittura: la sede delle mostre sarà spostata sotto.
Agli eventi per il bicentenario, come annunciato da Christillin, ci sarà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.