Patrick Zaki sarà a Torino il 17 ottobre, sì o no? Questa la domanda che si sono posti in molti nelle ultime ore. Alla fine l'incontro si farà come da programma del Salone del Libro, solo che non sarà più al Sermig.
"Dopo che gli amici del Sermig ci hanno comunicato di non poter più ospitare la presentazione del libro Sogni e illusioni di libertà - La mia storia di Patrick Zaki, in queste ore La nave di Teseo ha individuato e comunicato al Salone la nuova sede dell’incontro" con questa nota stampa il Salone del Libro resta fermo nella sua decisione di invitare l'attivista dopo che il Sermig ha a sua volta annunciato di non voler più ospitare l'incontro in seguito alle dichiarazione in merito al conflitto israelo-palestinese.
Il no del Sermig e il sì dell'Hiroshima
"Alla luce degli avvenimenti degli ultimi giorni, crediamo non più opportuno confermare la disponibilità ad ospitare tale incontro che rischierebbe di alimentare ulteriori polemiche, divisioni e strumentalizzazioni" scrivevano in una nota stampa poche ore fa.
La nuova location sarà quindi l'Hiroshima Mon Amour alle 18. L'incontro farà parte di un più ampio tour italiano. Interverranno Conchita Sannino, vicedirettrice del quotidiano la Repubblica, e Alba Bonetti, Presidente di Amnesty International Italia.
Cirio e Poggio: "Frasi di Zaki inaccettabili"
"La Regione non ha alcuna intenzione di interferire nella libera gestione del Salone del Libro e del suo palinsesto editoriale: il Salone è pertanto libero di fare le proprie scelte e di assumersene le responsabilità. Continuiamo tuttavia a rimanere molto perplessi sull’opportunità di mantenere l’evento di martedì facendo nostre le considerazioni del Sermig nel rispetto delle vittime e contro ogni forma di terrorismo e violazione dei diritti umani. Le dichiarazioni di Patrick Zaki sono per noi inaccettabili e apprezziamo il fatto che anche il direttore Benini l’abbia voluto sottolineare definendole sconcertanti", hanno dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l'assessore alla Cultura Vittoria Poggio.
Duro il commento anche del presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia: "Non si tratta di silenziare, ma di opportunismo. Dopo quello che ha detto ribadisco che non è il momento che Patrick Zaki venga ora qui a Torino. Qualora il Salone del Libro, come pare, continuasse a promuovere la sua presenza, effettuerebbe un inaccettabile autogol che dimostrerebbe grande insensibilità".