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Attualità | 09 ottobre 2023, 06:40

Per 6 piemontesi su 10 stress e disagio mentale diminuiscono la produttività sul lavoro

I risultati del sondaggio People at Work 2023 dell'ADP® Research Institute evidenzia come i carichi di lavoro e l'insoddisfazione siano fra le maggiori cause di stress

lavoratore disperato

Per 6 piemontesi su 10 stress e disagio diminuiscono la produttività sul lavoro

Il mese di settembre, si sa, è uno dei più difficili per i lavoratori: ferie finite e nel futuro la prospettiva di un intero anno di lavoro, urgenze e scadenze. Lo stress e la cattiva salute mentale rimangono problemi persistenti sul posto di lavoro. Tra poco sarà la giornata mondiale della salute mentale (10 ottobre), un’occasione per riflettere su quanto in ambito lavorativo si stiano o meno facendo dei progressi in questo senso.

Secondo il sondaggio People at Work 2023 dell'ADP® Research Institute, condotto su oltre 32.000 lavoratori in 17 paesi (2mila lavoratori in Italia), il 44,7% dei lavoratori del Piemonte pensa che il proprio datore di lavoro non stia facendo nulla per promuovere una salute mentale positiva.

Il 20% pensa che invece sia attivo soprattutto tramite il dialogo, favorendo una comunicazione continua e costante, il 10% dichiara come nella propria azienda sia in vigore il diritto di disconnessione da mail e messaggi fuori dall’orario di lavoro, sempre secondo il 10%  vi sono vere e proprie pause stabilite per la gestione dello stress (esempio stanza zen, meditazione, palestra,…) e l’8% dichiara come il proprio datore di lavoro favorisca dei giorni di ferie per il benessere personale (per esempio in molte multinazionali il giorno del compleanno corrisponde a un giorno di ferie regalato).

Alla domanda “hai mai la sensazione che il tuo lavoro sia influenzato negativamente dallo stress?” il 60,7% ha risposto “si”. Di questi, il 29,3% lamenta di non essere in grado di svolgere il lavoro al meglio delle proprie capacità mentre il 32% lamenta di avere continuamente necessità di staccare con piccole pause. Il 56,7% dichiara poi come i colleghi siano un forte sostegno.

Per quanto concerne lo stress, il 24,7% degli intervistati afferma di sentirsi stressato giornalmente, il 10% 4-6 volte a settimana, il 17,3% 2-3 volte a settimana, una volta al mese un altro 6,7%.

Tra le cause di stress non solo il carico di lavoro ma anche l’insoddisfazione. Il 18% dei piemontesi afferma infatti di non sentirsi soddisfatto della propria posizione, quasi uno su cinque. Le cause principali sono tre: il 37% lamenta di avere avuto un aumento delle responsabilità che non è combaciato con un aumento di stipendio, per il 59,3% il problema è la mancanza di avanzamenti di carriera, un altro 25,9% ha ricevuto meno benefit di quanto si aspettasse.

redazione

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