Moncalieri - 07 ottobre 2023, 17:22

Moncalieri dichiara guerra alla malamovida: intensificati i controlli nei weekend, multe severe per chi sgarra

Decisa la linea dura, dopo l'incontro con i proprietari di discoteche e locali, da parte dell'Amministrazione: si vogliono garantire il decoro pubblico e il rispetto del sonno per i residenti

Moncalieri dichiara guerra alla malamovida: intensificati i controlli nei weekend

Il Comune di Moncalieri annuncia un giro di vite contro il fenomeno della malamovida. Dopo la petizione firmata da quasi 500 cittadini che lamentavano rumori assordanti all'esterno dell'Audiodrome, l'Amministrazione ha annunciato che saranno intensificati i controlli all’esterno della discoteca e di tutte le zone del divertimento notturno della città, per garantire sicurezza e decoro urbano.

Basta schiamazzi e urla

La linea dura scelta dal sindaco Paolo Montagna, dopo l'incontro avvenuto negli scorsi giorni con i proprietari della discoteca di strada Mongina ha prodotto la decisione di ripristinare il servizio di vigilanza, già predisposto in via sperimentale un anno fa, per contenere i disagi arrecati sull'area da coloro che non ne vogliono sapere di lasciar dormire i residenti.

Tutelare il decoro urbano

Non si vuole criminalizzare il popolo della notte, ma solo trovare un modus vivendi che possa rispettare le esigenze di tutti. Il primo cittadino ha anche chiesto di attivare una polizia all’esterno del locale visto che i clienti dell'Audiodrome, una volta usciti alle prime luci dell’alba, o anche prima di entrare, possa evitare di trasformare la zona in una sorta di discarica a cielo aperto, con vetro e bottiglie disseminate dappertutto.

Intensificati i controlli

Già nell'ultimo fine settimana di settembre c'è stato un primo segnale, con la Polizia locale che ha intensificato i controlli nelle zone della movida e anche per scoraggiare il malcostume di coloro che salgono in auto ubriachi o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Sono fioccate le denunce e un giovane è stato costretto a tornare a casa a piedi, perché aveva un tasso alcolemico cinque volte oltre il limite consentito.