Attualità - 04 ottobre 2023, 15:52

Pomaretto esalta la ‘montagna di mezzo’ con i cartelli toponomastici

L’ultimo è stato allestito alla panchina gigante del Podio

Il cartello di Bosco

Pomaretto promuove il suo territorio di bassa montagna con cartelli toponomastici in paese e sui sentieri: l’ultimo è stato piantato alla panchina gigante, in località Podio.

Autore dell’ultima opera è Massimo Bosco, fotografo, esperto di paesaggistica, sentieri e storia locale e autore del libro ‘Sentieri di storie e fatiche – Itinerari dissepolti dai rovi nelle alture di Perosa Argentina e dintorni’, pubblicato da LAReditore nel 2021. “Mi piacciono molto queste zone, che chiamo ‘montagna di mezzo’, e cerco sempre di trovare nuovi modi per farle conoscere” spiega. L’ispirazione arriva da un progetto realizzato dal Comune di Pomaretto che ha previsto la sistemazione di cartelli toponomastici in paese; alla Big Bench 120 era stato piazzato un cartello provvisorio che indicava le cime visibili dal punto panoramico. “Volevo valorizzare ancora di più questa zona, inserendo altri punti d’interesse” aggiunge Bosco: dal cartello nuovo si possono così scoprire le posizioni delle varie borgate, o i punti di partenza e d’arrivo dell’attività del Volo del Dahu, o degli impianti sportivi, luogo di tante manifestazioni del paese. I nomi sono stati recuperati dal volume su Pomaretto dell’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano, un progetto di ricerca nato negli anni ’80 dal professor Arturo Genre, sostenuto da Regione e dall’Università degli Studi di Torino.

L’opera cartellistica proseguirà anche nei prossimi mesi sul sentiero di cresta con arrivo a Punta Ceresa, cima che sovrasta Pomaretto. “Questa ‘montagna di mezzo’ viene spesso ignorata dagli appassionati che preferiscono le vette – commenta Bosco –: vorrei che diventasse una montagna ‘consapevole’, dove chi la attraversa nei sentieri sapesse chi li ha costruiti, percorsi nel passato e perché, affinché la loro storia non vada persa”.

Rosa Mosso