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Attualità | 03 ottobre 2023, 13:50

Vendita collegio Salesiano Don Bosco della Crocetta, Romagnoli: "L'associazione sportiva continuerà a vivere"

Così il presidente ha voluto tranquillizzare sul destino dell'Oratorio Crocetta: "Servono fiducia e pazienza"

Palestra Valentino Ballin, targa

Con l'ipotesi di cessione dell'Istituto, anche la parte del basket ora è a rischio, per Crocetta

Un edificio storico di Torino potrebbe presto trovare cambiare proprietario. Il collegio Don Bosco della Crocetta, a causa degli alti costi di costi di gestione e del progressivo calo dei fedeli, potrebbe essere venduto dai salesiani. Ma anche un pezzo di storia - non solo sportiva - che ora vede nuvole nere all'orizzonte.

La sede della facoltà di Teologia dell’Università Pontificia è anche e soprattutto la casa del basket Crocetta, che tante generazioni di giovani (ma anche di campioni, da Carlo Caglieris a Stefano Vidili) ha visto passare nel corso dei decenni. Si parla di diverse offerte sul piatto, anche di alcune decine di milioni di euro ed allora ecco che il presidente Roberto Romagnoli è dovuto intervenire per fare chiarezza sulla situazione: "Sono circolate notizie in merito alla vendita dell'immobile di proprietà dell'Istituto Salesiano Don Bosco Crocetta. A inizio settembre i Salesiani ci hanno comunicato che è in corso un esame approfondito relativo alla collocazione della loro Università che ha sede in Via Caboto e che da questa decisione dipenderà anche il futuro dell'Opera Crocetta e di conseguenza dell'Oratorio Crocetta".

A rischio, quindi, anche la palestra in cui si sono allenati (e sono cresciuti anche come persone) generazioni di cestisti e di persone. E che ora porta il nome di Valentino Ballin, lo storico "zio" che per decenni ha accompagnato con sguardo burbero e affettuoso i suoi ragazzi. "Noi dirigenti del Don Bosco Crocetta Basket siamo quindi ben consapevoli di quello che potrebbe accadere in futuro e stiamo monitorando attivamente la situazione pronti a valutare ogni possibile opportunità per dare un futuro alla nostra gloriosa associazione sportiva", ha aggiunto Romagnoli. "Vi chiediamo quindi di avere fiducia e soprattutto pazienza e di confidare sul lavoro che i dirigenti stanno portando avanti con grande serietà e dedizione".

Massimiliano Sciullo e Massimo De Marzi

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