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Economia e lavoro | 25 settembre 2023, 19:17

Stellantis, impiegato licenziato per "rendimento insufficiente". I sindacati: "Vogliono far pressione sui lavoratori"

Lazzi (Fiom): "Mai successo un caso simile in tanti anni". Mannori: "L'azienda dovrebbe assumere, invece di lasciare a casa"

Bandiere blu di Stellantis

Impiegato di Stellantis licenziato per "scarso rendimento". Levata di scudi dei sindacati

Licenziato per "aver fornito una prestazione giudicata dai suoi referenti gerarchici come insufficiente e inadeguata". Questa la motivazione che ha trovato oggi un dipendente Stellantis inquadrato come impiegato nella comunicazione che di fatto lo estromette dal lavoro.

A darne notizia è la Fiom di Torino, che commenta il fatto con preoccupazione. "Mi sembra che ci sia un salto di qualità in negativo da parte di Stellantis rispetto al rapporto con i suoi dipendenti anche perché ci risulta che la medesima contestazione, cui pensiamo seguirà identico epilogo del licenziamento, è stata comminata ad altri lavoratori - commenta Edi Lazzi, segretario generale di Fiom Torino e provincia -. Francamente in tanti anni che seguo le aziende metalmeccaniche del Torinese, compresa la vecchia Fiat, non mi era ancora capitato un licenziamento di un impiegato perché i suoi superiori giudicano la prestazione non idonea a ipotetici standard lavorativi. Mi sembra un’assurdità, forse pensata per fare pressione nei confronti dei propri dipendenti e spingerli ad aumentare a dismisura la prestazione lavorativa abbattendo per questa via i costi".

E Gianni Mannori responsabile del Gruppo Stellantis per la Fiom Cgil di Torino aggiunge: "In questi anni la strategia del gruppo è stata quella di incentivare i lavoratori a licenziarsi offrendogli una buonuscita in denaro pur di ridurre il personale, soprattutto quello impiegatizio. Un’azienda come Stellantis che in questi anni ha macinato notevoli profitti dovrebbe pensare ad assumere piuttosto che licenziare. Soprattutto a Torino dove per rilanciare Mirafiori si dovrebbero effettuare investimenti mirati ad assegnare maggiori produzioni. Da parte nostra tuteleremo il lavoratore in ogni sede e in ogni modo".

Massimiliano Sciullo

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