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Economia e lavoro | 21 settembre 2023, 15:00

Sigifer: non solo Clf, i lavoratori saranno in distacco anche presso altre aziende del settore dal 2 ottobre

Attualmente in cassa integrazione, fino al 31 dicembre 2023 i lavoratori saranno assorbiti anche in Uniferr, Promofer e Fer Rent. In totale sono 79 le persone interessate, di cui 9 che resteranno in azienda a stipendio pieno

stazione luogo della tragedia di Brandizzo con poliziotto

Schiarita per il destino dei dipendenti della Sigifer, dopo la tragedia di Brandizzo

Dal 2 ottobre i lavoratori Sigifer potranno tornare a lavorare. Si tratta dei 79 dipendenti rimasti a casa dopo che Rfi ha sospeso gli appalti all'azienda, a seguito della tragedia di Brandizzo in cui hanno perso la vita 5 operai travolti da un treno.
Già nei giorni scorsi si era parlato dell'ipotesi di riassorbire per tre mesi (il tempo della sospensione delle commesse) i lavoratori presso CLF, azienda appaltante dove proprio Sigifer era in subappalto. Ma in occasione dell'incontro di stamattina presso l'Ance, associazione edili di Alessandria, si sono messi a fuoco alcuni punti con maggiore dettaglio.

Un gruppo di aziende, non solo Clf

Ne è emerso che, fino al 31 dicembre 2023 (e salvo proroghe) 53 lavoratori Sigifer saranno effettivamente distaccati presso l’impresa CLF SpA, mentre altri 10 prenderanno servizio presso Uniferr Srl, un altro dipendente, meccanico, andrà presso Promofer Srl e un autista presso Fer Rent Srl.

Continueranno invece a lavorare per la Sigifer, percependo però il proprio stipendio per intero, 8 impiegati e un capo cantiere. Completano il conto due lavoratori in Albania, mentre altri tre risultano dimissionari.

"Ora chiarezza sulla tragedia"

"Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto, in maniera unitaria - commenta il segretario generale di FenealUil PiemonteGiuseppe Manta -, ma ora ci attendiamo un’accelerazione nelle indagini sulla strage ferroviaria di Brandizzo e che si avvi presto il processo penale Ci auguriamo anche che si possano celebrare nei prossimi giorni i funerali delle cinque vittime e che Rfi metta rapidamente mano alla revisione dei Protocolli sulla sicurezza ferroviaria, come FenealUil ha chiesto nell’incontro dello scorso 19 settembre a Roma al quale ho partecipato". E aggiunge: "Chiediamo a Rfi che nel protocollo nazionale venga inserita una nuova procedura per i lavori sulle linee ferroviarie che metta al primo posto la sicurezza sul lavoro, preveda una verifica delle retribuzioni e contribuzioni delle ditte subappaltatrici e favorisca le imprese che non hanno avuto incidenti e infortuni".

"Non possono pagare i lavoratori"

Abbiamo firmato un accordo che permette di garantire la piena difesa dell’occupazione tutelando le condizioni di lavoro - aggiunge Massimiliano Campana, segretario generale Filca Cisl Piemonte -. In assemblea spiegheremo al personale i contenuti dell’accordo, che ci soddisfa perché non possono essere i lavoratori a pagare le conseguenze del dramma che si è verificato".

Spazio anche alla formazione, se necessario

"Si tratta di un accordo importante, un primo passo, ma che va nella direzione giusta, della tutela dei lavoratori - dicono Massimo Cogliandro, Ivan Terranova e Paolo Conte, presenti all’incontro in rappresentanza della Fillea CGIL di Piemonte Vercelli-Val Sesia e Alessandria -. L’intesa non solo garantisce continuità occupazionale a dei lavoratori che in alternativa si sarebbero trovati in cassa integrazione senza l’anticipo del trattamento economico da parte dell’azienda, ma abbiamo siglato un accordo importante, proprio perché mette al centro la sicurezza, la formazione ed il giusto inquadramento dei lavoratori interessati".

E' previsto infatti che prima ancora che i lavoratori inizino a lavorare in distacco presso le Aziende del Gruppo C.L.F., si procederà alla verifica della correttezza dei loro inquadramenti e del livello adeguato di formazione. In caso di formazione o inquadramento non adeguato, la Sigifer procederà immediatamente e preventivamente all’adeguamento di livello e percorso formativo.

 

Massimiliano Sciullo

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