Attualità - 21 settembre 2023, 13:22

Dalla tv rotta alla lavatrice vecchia, a Torino al via campagna: "Ecco come riciclare i Raee"

Nel capoluogo piemontese ogni anno raccolte 2.500 tonnellate di questo rifiuto. Incontri informativi nelle scuole

Dalla tv rotta alla lavatrice vecchia, al via campagna: "Ecco come riciclare i Raee"

La regina Grimilde che mentre si specchia tiene in mano uno smartphone. Pinocchio che gioca con un joystick. Cappuccetto Rosso che incontra il Lupo e nel cestino ha un rasoio elettrico. Sono loro i protagonisti della campagna "Riciclare i RAEE è una bella storia", nata dalla collaborazione tra Amiat Gruppo Iren ed Erion WEEE. Dal 25 settembre per le strade di Torino verranno affissi dei manifesti per far conoscere ai cittadini cosa sono i RAEE (lavatrici, lavastoviglie, tv, cellulari, phon, frullatori, forni a microonde,ecc.) e come conferirli correttamente. 

"Comportamenti singoli cittadini fanno differenza" 

"Nel percorso di transizione ecologica - ha spiegato l'assessore Chiara Foglietta - a fare la differenza sono anche i comportamenti dei singoli cittadini che con i loro contributo possono sostenere la trasformazione del rifiuto da problema ad opportunità, da emergenza a risorsa, da sperpero a guadagno". E la conferma della necessità di puntare sull'informazione arriva da Gianluca Riu, Amministratore Delegato di Amiat Gruppo Iren. 

Ritiro gratis 

"Nonostante - ha spiegato - ci sia la possibilità di conferire gratuitamente i Raee nei nostri sette ecocentri, così come il ritiro gratis su prenotazione nelle vicinanze della propria abitazione, capita di trovare tv o simili abbandonati vicino ai cassonetti".

Identificare il maleducato non è facile: in alcune zone sono presenti le telecamere per la lettura delle targhe dell'auto, ma molti arrivano a piedi. 

2.500 tonnellate di Raee

A fronte dei trasgressori, sono moltissimi coloro che conferiscono il rifiuto correttamente. "Ogni anno a Torino - ha aggiunto Riu - come Amiat raccogliamo 2.500 tonnellate di Raee. Gestiamo poi anche un impianto per il trattamento a Volpiano, dove l'anno scorso ne sono arrivate 12mila tonnellate anche attraverso i consorzi". 

Incontri con le scuole 

Accanto alla campagna informativa, ad ottobre una dozzina di scuole verranno coinvolte in lezioni formative, realizzate in collaborazione con Eduiren e tenute da esperti del settore sui temi della sostenibilità e del riciclo. "Abbiamo passato un periodo troppo lungo - ha sottolineato l'assessore all'Istruzione Carlotta Salerno - in cui il nuovo aveva valore assoluto. In cui non si pensava al futuro degli oggetti". 

"Fondamentale in questo processo di cambiamento della società è l'apporto che può venire dalla scuola e dagli studenti. La familiarità dei ragazzi con smartphone, chiavette usb, cuffie, joypad, smartwatch rappresenta un'opportunità per attirarne l'attenzione indirizzandoli verso la conoscenza e il corretto smaltimento di piccoli e grandi rifiuti elettrici ed elettronici, in modo da influenzare indirettamente anche i genitori" ha concluso Salerno.