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Attualità | 03 agosto 2023, 19:27

Beinasco, rivoluzione in vista per la raccolta differenziata

I condomini privi di aree interne adeguate potranno posizionare i bidoni in aree pubbliche o comunque distanti dai muri perimetrali

raccolta differenziata - foto di archivio

Beinasco, rivoluzione in vista per la raccolta differenziata

L'amministrazione comunale di Beinasco modifica il regolamento di gestione dei rifiuti, mettendo mano ad alcuni punti che erano stati predisposti dal Commissario Prefettizio.

La volontà nasce per risolvere il problema del posizionamento dei contenitori entro le pertinenze dei condomini. Argomento che continua a generare contrasti dovuti alla limitata disponibilità di aree condominiali private e la conseguente vicinanza dei contenitori dei rifiuti alle abitazioni più prossime. Situazioni che molti casi e soprattutto nei periodi più caldi, determinano lamentale e disagi. Oltre a permanere un problema di decoro urbano, per la presenza dei bidoni posizionati in maniera continuativa nelle strade e piazze pubbliche. 

Le Modifiche 

Nella delibera approvata in Consiglio comunale, il Comune ha deciso che i contenitori non potranno essere posizionati a ridosso dei muri perimetrali degli edifici, a livello di piano terra o piano rialzato, ingressi, porte, finestre, punti di ventilazione e balconi di abitazioni. Lontano anche da attività produttive, con particolare riferimento ad attività alimentari e farmacie. Nel caso di condomini in fabbricati fino a 5 piani, la distanza dai muri perimetrali è fissata in tre metri.

Aumenta a cinque metri nel caso di edifici di oltre 5 piani, ubicati in aree residenziali consolidate, di riordino o di recupero del piano regolatore, con una densità di unità abitative rientrante in una delle seguenti casistiche: fabbricato con singolo vano scala/numero civico - unità abitative superiore a 3 per piano; fabbricato con 2 vani scala/numero civico - numero di unità abitative superiore a 5 per piano; fabbricato con (n) vani scala/numeri civici - numero di unità abitative superiore a (2n+1) per piano. 

Nel caso di utenze condominiali, qualora l’area pertinenziale disponibile per il posizionamento dei contenitori sia esigua e di complessa individuazione (permanendo il divieto di eccessiva vicinanza nelle situazioni sopra ricordate), l'amministrazione in via eccezionale consente il posizionamento dei contenitori sul suolo pubblico o su aree private soggette a uso pubblico. In questo caso devono essere adeguatamente muniti di apposita e idonea segnaletica stradale catarifrangente, non devono costituire pericolo o intralcio alla circolazione veicolare e pedonale. 

Risolvere le situazioni di disagio

"Cercare di normare situazioni di disagio per il posizionamento dei cassonetti della raccolta differenziata è uno dei temi che volevamo risolvere nella prima parte dei nostri cinque anni di governo comunale – spiega l'assessore Daniele Bettolo - esistono sul territorio situazioni che non possono adeguarsi al regolamento generale, specie in quelle porzioni di territorio dove la densità abitativa è molto alta e ci sono pochi spazi disponibili. Con l'allontanamento dei bidoni dai muri andiamo incontro alle esigenze legittime di chi, in questi anni, ha protestato per dover convivere con situazioni di aria maleodorante per la presenza di cassonetti di fronte alla propria casa o al negozio".

Massimo De Marzi

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