Attualità - 20 luglio 2023, 18:27

Luce in fondo al tunnel per l'ex Ettore Valli: una casa delle associazioni tra le proposte per la rinascita

Si è conclusa la prima parte del lavoro del Tavolo di Borgo Vittoria che ha visto cittadini e associazioni ripensare l'area di via Stradella. Tresso: "Deve essere una co-progettazione condivisa"

ex Ettore Valli, una casa delle associazioni tra le proposte per la rinascita

L'area verde che un tempo era il circolo Ettore Valli, all'inizio di via Stradella, è finalmente sulla strada della riqualificazione. Si è conclusa infatti la prima parte del percorso di progettazione partecipata che ha visto collaborare cittadini e associazioni per studiare e proporre idee. L'obiettivo è la riappropriazione di un'area abbandonata, nelle vicinanze di una zona che subirà profondi cambiamenti tra piazza Baldissera e la stazione Dora.

Obiettivo la rinascita di un'area abbandonata da tempo

Ai quattro incontri, iniziati il 16 aprile e terminati il 5 luglio, hanno partecipato il Tavolo di Borgo Vittoria con le sue 28 associazioni, l'Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio Piemonte e Valle d'Aosta (AIAPP), l'Associazione via Chiesa della Salute, Open011 e il Centro di documentazione storica.

Quattro le proposte messe sul tavolo dalle associazioni

I risultati principali sono stati riassunti in quattro punti, consegnati poi all'Amministrazione e che saranno portati come esempio di progettazione partecipata al Congresso Europeo di IFLA EU a Napoli nel prossimo ottobre. I quattro punti: demolizione della recinzione, pulizia dell'area per una fruizione visiva, impegno per un coinvolgimento del Tavolo nelle scelte future di progettazione e la costruzione di una Casa delle Associazioni nell'edificio dell'ex stazione della linea Torino-Ceres, per evitare occupazioni o atti vandalistici e un utilizzo di carattere sociale e culturale.

Progettazione condivisa tra cittadini e istituzioni

Un punto sul quale gli organizzatori hanno speso parole è stata la necessità di una co-progettazione tra cittadini e istituzioni, una via di mezzo tra progetti calati dall'alto e organizzati dal basso. "La partecipazione vuole scongiurare che la progettazione sia calata dall'alto ma non per questo quella dal basso è altrettanto efficace - ha spiegato l'architetto dell'AIAPP Ferruccio Capitani - i progetti devono essere fatti insieme. L'architetto del paesaggio può fare da tramite tra le esigenze della cittadinanza e renderle fattibili".

"Si tratta di una procedura di lavoro replicabile in altre realtà - ha commentato l'assessore al Verde pubblico Francesco Tresso - È necessario dare maggior dialogo ai cittadini e cittadine del territorio, deve essere una co-progettazione ma non solo dal basso".

Crescimanno: "Puliamo e riapriamo l'area al più presto"

"Sono proposte importanti e condivisibili - ha dichiarato il presidente della Circoscrizione 5 Enrico Crescimanno - Possiamo prenderci già gli impegni:  l'area la riapriamo, la puliamo e utilizziamo il nostro strumento più importante che è la delibera di indirizzo. Vogliamo essere attori e non solo interlocutori in questo processo di riqualificazione".

"È una zona con un potenziale enorme - le parole di Emanuele Ippolito, consigliere circoscrizionale - che domani subirà un grosso cambiamento: pensiamo a Piazza Baldissera, al passaggio della linea 12. E l'Ettore Valli nella nostra speranza deve ritornare il punto di incontro dei cittadini che era in passato, la porta d'ingresso della Circoscrizione arrivando dal centro".

"Il tavolo adesso manderà avanti questo progetto che è un primo step - ha spiegato il consigliere comunale Simone Tosto - e ci sarà un secondo step per espandere il discorso a tutta l'area che prevede anche la vecchia stazione Dora e tutti gli uffici. Il progetto è una collaborazione tra tutte le parti: cittadini, associazioni e istituzioni".