Da oggi c'è un pezzetto di Anpi Nicola Grosa anche in Côte d’Azur.
L'associazione è infatti ufficialmente entrata nel Museo della Resistenza di Nizza con il Progetto QrCode, che si applicano accanto alle lapidi dei martiri della libertà per ricordare la loro storia. Gli verrà dedicato uno spazio permanente nel Museo.
"Non è un caso che Nicola Grosa intrattenesse, durante la Guerra di Liberazione, continui contatti con la Resistenza francese e che abbia accolto e accompagnato il primo contingente francese che valicava le Alpi nei giorni della Liberazione - spiegano dall'Anpi Nicola Grosa -. È per noi un grande onore avere l’apprezzamento di queste importanti organizzazioni per il lavoro svolto (e in svolgimento) su un argomento che ci sta particolarmente a cuore: la divulgazione della Storia della Resistenza con i mezzi più opportuni e attuali per raggiungere anche quel pubblico più giovane che non è cresciuto con i racconti dei parenti e dei loro amici e che richiede linguaggi più vicini al proprio tempo".
"Ringraziamo ancora Patrizia Gallo, presidente dell’Anpi Costa Azzurra, e, soprattutto, Jean-Louis Panicacci, presidente del Musée de la Résistance Azuréenne, per aver dato il via a una collaborazione che si prospetta proficua e duratura.
Agli scambievoli inviti tra le nostre sedi siamo più che certi che seguiranno piacevoli viaggi alla scoperta di radici comuni".