Eventi - 10 luglio 2023, 16:10

Artissima si prepara a spegnere 30 candeline per l’edizione 2023

Dal 3 al 5 novembre con 181 gallerie da 33 Paesi tra cui per la prima volta la Thailandia. Tra le novità il premio Pista 500 e il premio Diana Bracco

Artissima si prepara a spegnere 30 candeline per l’edizione 2023

Sarà dal 3 al 5 novembre la nuova edizione di Artissima, la seconda diretta da Luigi Fassi e che celebra i primi 30 anni della fiera dell’arte contemporanea torinese.

Sarà un’edizione che racconta i 30 anni non ricordando il passato, ma guardando al futuro. Cercando di essere il più propulsivi possibili sul futuro della fiera. Non significa non attivare delle suggestioni su quello che è stata” spiega Fassi. 

“Relations of care” il tema dell'edizione 2023

Quest’anno il tema sarà “Relations of care”.

Come l’anno scorso abbiamo adottato un modello di riflessione partito da un autore contemporaneo, quest’anno lo spunto operativo è da Renzo Taddei, antropologo brasiliano che si occupa di come i cambiamenti climatici impattano sulle comunità indigene e come il loro pensiero debba essere una spunto", ha aggiunto Fassi. Un tema vasto che racconta anche le relazioni di Artissima nell’arco di due generazioni. 

Ogni anno accogliamo professionisti sempre nuovi per farli crescere e valorizzarle. Artissima ha fatto comunità, quella dell’arte interpretata da più prospettive diverse, dal giovane artista agli appassionati. L’arte sa lavorare in termini valoriali, ha una capacità di porre delle istanze e delle urgenze. Il valore dell’arte è la capacità di dare un indirizzo di sguardo, in intento di fare comunità nel mondo dell’arte che è inclusivo”. 

181 gallerie da 33 Paesi diversi

Stabile il numero delle gallerie che quest’anno raggiungono quota 181 gallerie, provenienti da 33 Paesi, dalla Slovenia al Portogallo, fino alla Thailandia.

Anche quest’anno saranno assenti gallerie dall’Ucraina e dalla Russia. “Saranno presenti artisti da entrambi i Paesi, ma non gallerie. Storicamente non abbiamo grandi rapporti con la Russia e l’Ucraina”. 39 le gallerie nuove che per la prima volta esporranno all’Oval, tra cui la Thailandese Tang Contemporary Art.

Le altre novità del 2023

Tra le novità l’ingresso nel comitato di Artissima di  una galleria Brasiliana e una galleria torinese Guido Costa, mentre Jacopo Crivelli Visconti guiderà il progetto in collaborazione di Gallerie d’Italia con opere video.

Quattro le sezioni principali della fiera, le stesse di sempre, Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions. 

Le sezioni curate restano Disegni, Present Future e Back to The Future che quasi raddoppiano i progetti monofgrafici di artisti singoli, quest’anno Back to the Future accoglie opere dal 1950 al 1979z 

Mai la sezione era retrocessa così lontano, è la volontà di andare a intercettare decennio degli anni ‘50 anni del secondo dopo guerra”, ha detto ancora Fassi.

Tre le grandi novità strutturali dell’edizione di Artissima. Il nuovo premio Diana Bracco, imprenditrice ad arte. Dedicato a valorizzare una gallerista emergente con almeno una sede operativa in Italia. Il premio con la Pinacoteca Agnelli, Premio Pista 500 che vedrà la selezione di un artista per la  committenza di un’opera che sarà realizzata sulla stessa pista del Lingotto. 

Confermato lo storico fondo acquisizioni della Fondazione CRT che sale a 200 mila euro a disposizione dei due musei Rivoli e Gam per acquisire nuove opere.