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Politica | 06 luglio 2023, 14:18

Ospedale alla Pellerina, Disabato contro tutti: “Noi del M5s gli unici dalla parte dei cittadini” [VIDEO]

La consigliera regionale attacca centrodestra e centrosinistra

sarah disabato

Ospedale alla Pellerina, Disabato: “Noi del M5s gli unici dalla parte dei cittadini”

Noi gli unici dalla parte dei cittadini: centrodestra e centrosinistra quando si tratta di consumare suolo vanno d’accordo. E non ascoltano nessuno”. E’ un attacco frontale quello che Sarah Disabato, capogruppo del M5s in Consiglio regionale, rivolge al Comune di Torino e alla Regione Piemonte.

Il motivo? La scelta di costruire l’ospedale che sostituirà al Maria Vittoria alla Pellerina, nell’area giostrai tra corso Lecce, corso Regina e corso Appio Claudio. Affacciato sul parco.

Disabato, Comune e Regione vogliono costruire un ospedale alle Pellerina: sembrate essere gli unici, in politica, a essere contrari a questa scelta. 

"Scelta incomprensibile: perché usare un’area verde, non cementificata, per costruire un ospedale quando vi sarebbero altri siti che potrebbero essere riqualificati, bonificati e messi a disposizione per un’opera cosi importante per il territorio".

Per esempio?

"Penso all’ex macello di via Traves".

E vi siete chiesti come mai l’ex macello e altre location sono state scartate?

"La motivazione ufficiale è che sarebbero necessarie bonifiche per utilizzare l’area. Non può essere una scusa da poter usare: secondo questa logica dovremmo sempre consumare suolo, senza recuperare aree in stato di degrado".

Ecco, verranno consumati almeno 59.000 mq, ma l’ospedale insisterà per 100.000 mq. E’ una scelta in contraddizione con la tutela dell’ambiente di cui si parla sempre più frequentemente?

"Certo, è un’area che deve esser lasciata disponibile come parco. Via Traves, anche per estensione, sarebbe stata più adeguata perché in caso di ampliamenti sarebbe stata idonea ad ospitare altre attività. Il terreno della Pellerina non basterà per esaurire le richieste della Regione per la costruzione del nuovo ospedale, che avrà certamente un’estensione maggiore".

La partita è chiusa secondo lei o ci sono margini per tornare indietro?

"Noi ci muoveremo a ogni livello istituzionale per continuare a segnalare le criticità, a nostro avviso in fase di progettazione emergeranno le problematiche dell’area: è a rischio esondazione , non presenta un terreno idoneo e vi sono spazi troppo limitati".

In che modo vi muoverete per dire no?

"I cittadini si stanno mobilitando, anche il M5s ha avviato una raccolta firme per dire no all’ospedale alle Pellerina. Chiediamo di utilizzare le aree attualmente in stato di degrado, che sarebbero più idonee".

E’ rimasta stupita dalla concorrenza bipartisan tra Comune e Regione: centrodestra e centrosinistra sembrano essere d’accordo su tutto.

"Stupita no,  ce lo aspettavamo. Certo, quando si deve consumare suolo si trova sempre l’unione di intenti. A nostro avviso la scelta è irragionevole, contro il volere della popolazione. Noi abbiamo deciso di stare dalla parte dei cittadini che chiedono di lasciare quell’area fruibile, per la vocazione per cui è stata realizzata. Noi sappiamo da che parte stare".

Andrea Parisotto

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