Stellantis faccia chiarezza. È questa la richiesta dalle organizzazioni sindacali, che questa mattina sono state ascoltate a Palazzo Civico dopo l'annuncio degli investimenti su Mirafiori.
Qui entro il 2025 sarà operativo un "Green Campus", il primo in Italia. Un luogo di lavoro collaborativo ad emissioni zero. Un nuovo edificio di 200mila mq circa per 10mila persone e risorse investite che dovrebbero essere comprese tra 150 e 200 milioni di euro.
Lazzi (Fiom Cgil): "Dichiarazioni che faticano a concretizzarsi"
E proprio sui numeri i sindacati hanno espresso molto dubbi. "È sempre meglio - ha spiegato Edi Lazzi, segretario della Fiom Cgil di Torino - sentire dire da Stellantis vogliamo fare che disfare. Gli impiegati di Mirafiori però sono meno di 6 mila, ne mancano all'appello 4 mila".
"Nel nuovo hub - ha aggiunto - non si è capito cosa faranno fare a questi lavoratori, che tipo di prodotti vogliono sviluppare e per quali mercati. C'è stato un annuncio che merita di essere approfondito. Stellantis ad un certo punto ha bisogno di rassicurare e spargere ottimismo: siamo alle dichiarazioni, che poi fanno fatica a concretizzarsi".
La proposta
E per il futuro di Mirafiori, ma soprattutto di Stellantis in generale, Lazzi ha lanciato una proposta: "Bisogna individuare un luogo in cui un ristretto numero di rappresentati delle istituzioni, sindacati e della società si riunisca per avere un progetto preciso per l'industria dell'auto a Torino e su Mirafiori, che per metà inutilizzata. Un tavolo dove decidere cosa fare per incentivare Stellantis ad investire".
"Green Campus sia progetto vero"
Una posizione condivisa dal segretario generale Uilm Torino Luigi Paone, che ha osservato: "stanno incentivando gli impiegati ad uscire: il fatto che molti accettino è indice che considerino il posto di lavoro non sicuro".
"Noi chiediamo che il Green Campus non sia solo ristrutturazione, ma un progetto vero" ha concluso.
"Guardiamo il bicchiere mezzo pieno - ha osservato Rocco Cutrì, segretario generale della Fim Torino - quindi gli annunci sono un bene. Serve però una strategia tesa a verificare e monitorare lo stato avanzamento lavori, rispetto agli annunci dell'azienda sul territorio".
Pentenero: "Cabina di regia su futuro automotive"
Istanze raccolte dall'assessora al Lavoro Gianna Pentenero che - annunciando come la prossima settimana sia previsto un incontro a Roma tra le organizzazioni sindacali, Ministeri ed istituzioni su Stellantis - ha aggiunto: "Stiamo ragionando sulla possibilità di definire un contenitore, in cui riflettere sul settore complessivamente e declinarlo rispetto a quello che sta succedendo nel nostro territorio".
"Una cabina di regia fra tutti i soggetti che possono contribuire sulla definizione del futuro dell'automotive" ha concluso l'esponente della giunta Lo Russo.
