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Cultura e spettacoli | 04 luglio 2023, 08:57

I Musei Reali partecipano a "Svelare Leonardo" di Google Arts & Culture

Il progetto porta online storie curate da 28 istituzioni culturali internazionali per una nuova esplorazione del genio del Rinascimento

I Musei Reali partecipano a "Svelare Leonardo" di Google Arts & Culture

I Musei Reali partecipano a “Svelare Leonardo”, il nuovo hub digitale su Google Arts & Culture che porta online storie su Leonardo da Vinci curate da 28 istituzioni culturali internazionali per una nuova esplorazione del genio del Rinascimento.

 

Leonardo da Vinci è l’emblema del Rinascimento: inventore, scienziato, artista figurativo… “Svelare Leonardo” è un nuovo hub digitale che permette di esplorare la vita, l’opera e l’eredità del grande genio e porta online per la prima volta oltre 1.300 pagine dei suoi codici. La retrospettiva, disponibile per tutti su Google Arts & Culture, è curata da esperti di 8 paesi, tra cui il Castello Sforzesco di Milano, i Musei Reali di Torino e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, offre uno sguardo sulla creatività sconfinata del genio del Rinascimento. L’hub digitale include storie sulla vita di Leonardo, le sue incredibili invenzioni che possono essere viste in 3D, oltre ai suoi capolavori pittorici. L’Experiment “Inside the Genius Mind” si avvale dell’aiuto del Machine Learning e della curatela del Professor Martin Kemp per immergersi nei misteri dei manoscritti di Leonardo.

 

Il ricco patrimonio di Leonardo da Vinci, conservato all’interno della Biblioteca Reale, diretta da Giuseppina Mussari, presenta un corpus di ben tredici disegni autografi, databili tra il 1480 e il 1515; si tratta di un insieme che costituisce una sintesi dei vasti interessi del Genio del Rinascimento per la natura, l’anatomia, la rappresentazione dei sentimenti, l’ingegneria, le macchine da guerra, dalla giovinezza alla piena maturità.

La successione dei fogli traccia un racconto per immagini del percorso artistico e personale dell’artista, dagli esordi fiorentini fino al processo creativo delle opere più note e celebrate – la Battaglia di Anghiari e la Vergine delle Rocce – e di quelle mai realizzate – i monumenti equestri Sforza e Trivulzio e la statua di Ercole per Piazza della Signoria – per concludersi nella serena solitudine della vecchiaia, alla corte del re di Francia, fissata per sempre e tramandata ai posteri dallo sguardo profondo del volto più famoso e iconico dell’intera produzione leonardesca: il Ritratto di vecchio, ritenuto l’autoritratto di Leonardo.

 

A questi fogli si aggiunge il Codice sul volo degli uccelli donato da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I nel 1893. Il piccolo quaderno, scritto da Leonardo tra il 1505 e il 1506, oltre a indagare il tema del volo degli uccelli, contiene le sue riflessioni sulla macchina per il volo, su problemi di meccanica, di idraulica, di architettura, di anatomia, di disegno di figura, intrecciandosi e intersecando questioni cruciali dei suoi studi.

 

Ad arricchire di valore e significato il nucleo leonardesco, sono presenti in collezione numerosi fogli di artisti vicini a Leonardo, dal maestro fiorentino Andrea del Verrocchio, dalla cui bottega sono emersi talenti del calibro di Sandro Botticelli, Lorenzo di Credi e Pietro Perugino, agli allievi Francesco Melzi, Giovanni Antonio Boltraffio, Bernardino Luini e Cesare da Sesto, che tramite il disegno apprendevano l’arte del maestro e si appropriavano del suo linguaggio espressivo.

 

“Leonardo da Vinci, pioniere dell’arte, della scienza e dell’innovazione, ha ampliato enormemente gli orizzonti della nostra conoscenza. La sua eredità è ancora oggi di grande ispirazione per numerose professioni e discipline. Grazie ai nostri 28 partner internazionali, su Google Arts & Culture diventano accessibili oggi storie curate da esperti ed esperienze di visualizzazione interattiva alla scoperta di una delle più grandi menti della storia.” Amit Sood, Founder and Director di Google Arts & Culture

 

Il progetto offre anche nuovi modi per interagire con i codici di Leonardo: grazie alla  Google AI Image generation Research, l’Experiment “Da Vinci Stickies” permette agli utenti di unire i disegni di Leonardo dando vita a nuove, sorprendenti idee e creazioni.

 

 

 

comunicato stampa

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