Politica - 04 luglio 2023, 12:05

Sanità, Valle (PD): “Per la giunta Cirio è un problema se le gare le fa SCR?”

Il vice presidente del Consiglio regionale commenta la bocciatura da parte dell’Anac: “Evidentemente la Regione non si fida della sua stazione appaltante"

"La bocciatura dell’Azienda Sanitaria Zero da parte dell’Anac non stupisce ed è una delle conseguenze dell’infelice scelta fatta dalla Regione Piemonte nel voler dare vita a questa nuova struttura" così Daniele Valle, vice Presidente Consiglio regionale. "I requisiti per diventare stazione appaltante sono fissati dal 2016, ben prima che si istituisse l’Azienda Zero, e richiedono strutture dedicate ed esperienze maturate che evidentemente non possono esserci in una azienda del tutto nuova. Come già drammaticamente avvenuto durante la pandemia, con i ritardi sui dpi e le loro tragiche conseguenze, la Regione Piemonte dimentica di avere SCR o, evidentemente, non si fida della sua stazione appaltante. L’Azienda Sanitaria Zero dovrebbe avere un altro compito, ovvero raccogliere le esigenze delle aziende e monitorare i loro consumi attraverso schemi e indicatori omogenei. Poi costruire di conseguenza capitolati per gare che dovrebbero essere fatte da SCR: oppure per la Giunta Cirio è un problema se le gare le fa SCR?".

Duro anche il commento degli esponenti del M5S: "Una batosta. Un fallimento clamoroso per la Giunta Cirio al culmine di anni di politiche sanitarie disastrose. Nei giorni scorsi l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha bocciato la domanda avanzata dall’eterna incompiuta Azienda Zero per diventare stazione appaltante. Il motivo? Il mancato rispetto dei requisiti per ottenere il via libera", dichiarano la capogruppo in Regione Sarah Disabato ed i consiglieri Ivano Martinetti e Sean Sacco.

La Super Asl tanto voluta da Cirio e Icardi non potrà bandire gare per forniture di beni e servizi, procedere ad affidamenti di contratti di lavoro per importi superiori al mezzo milione di euro e nemmeno fare acquisti che superano le soglie previste per l’affidamento diretto. Con la bocciatura da parte dell’Anac va in fumo il grande sogno del Centrodestra, al quale toccherà assistere ai funerali di un ente nato proprio con l’obiettivo di coordinare e supervisionare le gare della sanità piemontese".

comunicato stampa