Se da una parte c'è una Mirafiori pronta a risorgere, nel segno del "green", dall'altra c'è una parte che soffre e che, anche per il mese di luglio, è pronta a mettere in calendario 14 giorni di cassa integrazione. Praticamente un giorno su due.
E' la parte legata alla produzione di Maserati, quella che prima si trovava in corso Allamano (Giovanni Agnelli Plant, ex Bertone) e che ora è stata in buona parte trasferita a nel perimetro della fabbrica storica.
Ad annunciare i nuovi giorni sono i rappresentanti sindacali di Fiom, che elengano - per il mese di luglio - cassa integrazione Maserati per le giornate del 3, 4, 5, 10, 11, 14, 17, 21, 24, 25, 26, 27, 28, e 31.
"Mentre su 500 continua la produzione su 2 turni, su Maserati continua e si aggrava la cassa integrazione che oltre all' impatto negativo sullo stipendio ogni mese, lo avrà anche sulla 13esima e probabilmente anche sul futuro premio", commenta Giacomo Zulianello, di Fiom. "Diverse e articolate sono state le proposte per attenuare, se non risolvere, questa situazione, ad oggi senza risposte da parte aziendale. Mancano i modelli da produrre".