Nuove e interessanti opportunità riguarderanno le persone con disabilità in quel di Torino: la Città e il CUS, infatti, hanno firmato un protocollo di intesa volto all'integrazione sportiva e lavorativa. Il documento è stato presentato questa mattina dall'assessore alle politiche sociali Jacopo Rosatelli e dal presidente del Centro Universitario Sportivo Riccardo D'Elicio presso i campi sportivi di via Panetti 30 a Mirafiori Sud.
Il protocollo di intesa
Il protocollo di intesa riguarda 3 ambiti di intervento: inserimenti prelavorativi e lavorativi rivolti a 2 persone con disabilità nelle sedi del CUS, l'inserimento di un'ulteriore persona con disabilità iscritta al collocamento mirato per l'organizzazione di eventi sportivi e culturali e l'offerta - a 15 persone in situazione di fragilità e/o con disabilità segnalate dai servizi sociali, ndr - di corsi e opportunità di avviamento allo sport proposti nell'ambito dell'offerta del CUS.
I commenti di Rosatelli e D'Elicio
Il tutto supportato da percorsi di selezione, formazione, monitoraggio, co-progettazione e affiancamento e attività di condivisione e scambio: “Crediamo molto - ha sottolineato Rosatelli – nel valore sociale e nell'inclusività dello sport, così come siamo consapevoli della vocazione solidaristica indiscutibile del CUS: con questo protocollo abbiamo approfondito ulteriormente il nostro rapporto nel tentativo di renderlo concreto; si tratta di una sperimentazione che prelude a una collaborazione organica”.
La sintonia tra Comune e CUS è massima: “Torino - ha commentato infine D'Elicio – è all'avanguardia nella sinergia tra il sistema politico, sportivo e sociale: questo progetto, a proposito, non dà solo appoggio per lo sport, ma può dare lavoro. Grazie al protocollo faremo un po' di storia con l'obiettivo di allargare il cerchio e coinvolgere altre realtà; se ci riusciremo sarà come fare una grande prestazione sportiva, come vincere una medaglia”.