Economia e lavoro - 23 giugno 2023, 08:54

Aerospazio, Torino per tre giorni va in orbita e studia il futuro delle "strutture spaziali"

Appuntamento al Castello del Valentino dal 26 al 28 giugno con la seconda edizione dell'Italian Workshop on Shell and Spatial Structures

Tre giorni di studi e workshop al Castello del Valentino per le nuove strutture legate all'aerospazio

Si chiama "Italian Workshop on Shell and Spatial Structures" l'appuntamento fissato dal 26 al 28 giugno presso il Castello del Valentino dall'Associazione Italiana per gli studi sulle strutture spaziali ed a guscio. Un evento arrivato alla sua seconda edizione, ma la prima "di persona" dopo le limitazioni del passato legate alla pandemia.

Alla presenza di docenti ed esperti come i professori (e organizzatori) Amedeo Manuello Bertetto, Stefano Gabriele, Francesco Marmo e Andrea Micheletti, saranno messi in luce gli studi sperimentali e teorici, agli approcci per la progettazione, all'ottimizzazione strutturale, alle tecniche di produzione, collaudo e manutenzione per le grandi coperture a volta, a guscio e le tensostrutture.


L’evento si propone di essere un momento di confronto e di contatto tra la comunità scientifica, quella industriale e quella professionale italiana e piemontese. Proprio in un settore come quello dell'aerospazio in cui il Distretto fa da locomotiva a tutto il Paese ed è partito il conto alla rovescia verso la Cittadella di corso Marche, la cui prima pietra dovrebbe essere posata a fine novembre. 
 

"L'iniziativa - spiega Amedeo Manuello Bertetto - vuole essere la continuazione del primo Workshop che si è tenuto completamente on line nel giugno del 2020 a causa del Covid. La prima edizione ha visto un numero di collegamenti pari a circa 400, ed oltre 90 interventi presentati". 

Il workshop ha il Patrocinio della Regione Piemonte e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, della Pier Luigi Nervi Foundation e della Camera di Commercio di Torino.

"Il nostro obiettivo - prosegue - è quello di creare network tra professionisti, ricercatori e aziende interessate in modo da rendere alcuni temi dell’ingegneria strutturale, che fino ad oggi sono stati esclusivamente di pertinenza accademica, più vicini al mondo del lavoro e delle imprese. Il lavoro su tematiche quali l’Intelligenza Artificiale la standardizzazione e l’ottimizzazione sono il naturale comune denominatore della nuova dimensione dell’ingegneria Civile e dell’Architettura".